I militari del comando stazione Carabinieri di Mesoraca hanno arrestato, in flagranza di reato, un 39enne, con precedenti specifici, per detenzione di sostanze stupefacenti. I militari, nei giorni precedenti, nel corso dei normali servizi di controllo del territorio, hanno notato un assiduo via vai di soggetti nell’abitazione del 39enne e pertanto hanno proceduto a una perquisizione personale e domiciliare nella sua abitazione.
All’interno del garage di proprietà dell’arrestato, occultato in un grande contenitore di plastica dura, i militari hanno trovato un ingente quantitativo, pari a poco meno di 2 kg, di sostanza stupefacente di vario genere, così suddiviso: 697 grammi di hashish confezionato in panetti avvolti da plastica, 1 kg di marijuana pure confezionata all’interno di involucri di plastica e 140 grammi di cocaina all’interno di un barattolo di vetro.
Sono stati rinvenuti anche un bilancino di precisione, utilizzato per la suddivisione in dosi dello stupefacente, e materiale utilizzato per il confezionamento. Il sequestro ha rivelato ai militari una bizzarra, ma non rara particolarità: su due panetti di hashish era presente un adesivo di carta riportante il finto logo di un famoso marchio di moda.
Secondo gli inquirenti, utilizzare la modalità di “branding” per il confezionamento, cioè apporre sulle sostanze marchi di aziende famose, squadre di calcio o scuderie automobilistiche, è ormai molto diffusa e serve sia a “garantire” agli occhi dell’acquirente l’elevata qualità dello stupefacente che si va ad acquistare sia una vera e propria pubblicizzazione della sostanza al fine di renderla riconoscibile e quindi acquistabile sempre dalla stessa clientela.