Dopo le prime iniziative “pilota” tenutesi all’inizio di quest’anno, l’attività “Scuola Ferrovia” dell’Associazione Ferrovie in Calabria diventa da oggi una realtà concretizzata ed ufficializzata assieme ai prestigiosi partner che renderanno possibile e sempre più accattivante questo progetto, ovvero GAL Sila, FAI – Fondo Ambiente Italiano (con particolare riferimento al presidio FAI calabrese dei Giganti della Sila), e Parco Nazionale della Sila.
Nello specifico, il progetto ”Scuola Ferrovia”, redatto dai nostri associati Antonio Cosentino e Vittorio Lascala ed ispirato alle analoghe iniziative svolte in ambito FS dai Dopolavoro Ferroviario, persegue l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi verso tematiche sempre più attuali, quali l’ecosostenibilità, il valore storico del patrimonio ferroviario e il rispetto per l’ambiente. Gli argomenti trattati, afferenti a diverse discipline scolastiche, garantiscono la multidisciplinarietà della proposta che, pertanto, interesserà questioni già dibattute con gli insegnanti nel corso dell’anno scolastico.
Il progetto, attraverso un approccio didattico cooperativo, intende educare i ragazzi al rispetto dell’ambiente e del territorio, portandoli direttamente in luoghi dall’elevatissimo valore naturalistico e, tramite coloro che quotidianamente ne salvaguardano l’integrità, farne capire l’importanza a livello sociale, culturale ed economico. Ma vuole anche trasmettere ai ragazzi l’esempio della professionalità e della dedizione attuata dai ferrovieri che, con il loro lavoro, conservano e valorizzano veicoli dall’enorme valenza storica e tecnica, facendo scoprire le particolarità ed i retroscena del mondo ferroviario, il ruolo della ferrovia nelle storie legate al territorio, tanto di sviluppo quanto di emigrazione, ed in un futuro in cui il trasporto eco-sostenibile diventa un’autentica priorità per un mondo che guarda sempre con maggiore attenzione al tema ambientale. L’obiettivo è qundi quello di sviluppare nei ragazzi comportamenti e ragionamenti volti alla salvaguardia dell’ambiente e ad un atteggiamento più responsabile nei confronti delle tematiche del trasporto ecosostenibile.
L’iter progettuale in questione risulta articolato in due moduli, il primo dei quali prevede una lezione frontale in classe facoltativa e propedeutica all’uscita didattica in treno storico di Ferrovie della Calabria sulla Ferrovia Silana, pertanto questo appuntamento si configura come uno strumento preparatorio nel corso del quale gli studenti, supportati da un operatore inviato dall’Associazione, apprenderanno teoricamente quanto esperiranno in prima persona nel corso del viaggio educativo. L’incontro in classe, della durata di due ore, fornirà alcuni cenni sulla storia del Treno della Sila, inteso non solo come bene archeologico industriale, ma anche come tassello della nostra cultura materiale e sull’avvento delle prime ferrovie in Italia, privilegiando un affondo sullo sviluppo della rete ferroviaria in Calabria. Successivamente ci si soffermerà sugli aspetti tecnici inerenti il treno, con l’obiettivo di spiegarne ai ragazzi il funzionamento e le modalità di gestione da parte del personale addetto, il cui ruolo e le principali mansioni saranno oggetto di un ulteriore approfondimento. Imprescindibile nel corso dell’appuntamento sarà il dibattito sull’ecosostenibilità, necessario per sensibilizzare i giovani all’importanza del trasporto sostenibile, di cui l’Associazione si fa portavoce, soprattutto alla luce della convenzione recentemente stipulata con il FAI (Fondo Ambiente Italiano). Nel corso della tratta percorsa dal treno storico, infatti, verrà lambito il territorio del Parco Nazionale della Sila che, grazie all’unicità della sua flora e fauna, si è garantito il titolo di 10° Riserva della Biosfera italiana nella Rete Mondiale dei siti di eccellenza dell’UNESCO. Infine, a seconda dell’itinerario di viaggio scelto dalla scuola, verranno svolti degli affondi sui beni culturali che i partecipanti incontreranno nel corso dell’esperienza, come l’Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore o il Santuario di San Francesco di Paola a Spezzano della Sila. Al temine dell’appuntamento, pertanto, gli studenti avranno le chiavi di lettura necessarie per vivere al meglio e con consapevolezza la giornata di istruzione durante la quale, forti di quanto appreso, potranno esperire attivamente le nozioni assimilate tra i banchi di scuola. Il secondo modulo è relativo l’uscita didattica a bordo del treno storico che partendo da Camigliatello Silano, capolinea della ferrovia dal 1931 al 1956, condurrà i ragazzi presso la stazione di San Nicola-Silvana Mansio (ed in futuro San Giovanni in Fiore), la più alta d’Italia con i suoi 1406 metri d’altezza, passando per l’imponenza delle vallate dell’Altopiano Silano. L’itinerario da svolgere, al termine dell’esperienza sul treno storico, può essere scelto dalla scuola tra quelli elencati in allegato e comprende percorsi naturalistici o storico-artistici. Il progetto ”Scuola Ferrovia” si configura, pertanto, come un’occasione utile per agevolare la riscoperta, da parte degli studenti, dell’identità culturale di appartenenza, nonché un modo per rendere consapevoli le nuove generazioni del valore storico e ambientale del territorio, senza dimenticare che, chiaramente, sarà una occasione di sviluppo in più per il Treno della Sila, la cui funzione non sarà esclusivamente turistica come lo è attualmente, ma diventerà anche didattica e di grande importanza per la crescita e lo sviluppo umano e culturale delle future generazioni di calabresi.
Per maggiori dettagli sul progetto, consigliamo la lettura della brochure ad esso dedicata, che nelle prossime settimane verrà proposta ai direttori didattici delle scuole calabresi, iniziando da quelle del cosentino.
Roberto Galati