Lo scorso sabato, la Guardia Costiera di Reggio Calabria ha tratto in salvo sei persone che si trovavano a bordo di un motopeschereccio in procinto di affondare.
Il “Mayday” è giunto alla Capitaneria da parte di un motopesca che imbarcava acqua a circa 30 miglia dalla costa da Capo Spartivento, nel reggino. E’ stato così subito disposto l’impiego della motovedetta CP 326, partita da Roccella Jonica, e il decollo dell’elicottero della Guardia Costiera AW139 “Nemo 11-08” da Catania che, in pochi minuti, è giunto in zona stazionando in overing sulla verticale del motopesca, pronto ad intervenire con i soccorritori in caso di aggravamento della situazione.
Nel contempo, la sala operativa di Reggio Calabria ha dirottato una nave portacontainer, che si trovava nelle vicinanze, perché fornisse assistenza all’unita da pesca in attesa dell’arrivo dei mezzi di soccorso.
Giunta sul posto anche la motovedetta CP 326, il suo equipaggio ha fornito supporto ai pescatori riuscendo ad eliminare l’acqua dalla stiva, individuare e tamponare la falla e quindi consentire all’unità da pesca di dirigersi al porto di Riposto, sotto costante monitoraggio della Guardia Costiera.
L’impiego tempestivo dei due mezzi di nuova generazione di cui dispone la Guardia Costiera, un elicottero AW139 e una motovedetta classe 300, adibiti al soccorso, ha consentito in pochi minuti la risoluzione di un’emergenza che considerata la notevole distanza dalla costa poteva riportare ben più gravi conseguenze.