Ventotto immagini per riscoprire il patrimonio culturale, materiale e immateriale, dell’antico borgo di Badolato. Il fotografo calabrese Pino Codispoti presenterà a Badolato dall’11 al 19 agosto, dalle ore 20 alle ore 24, presso il cinquecentesco Palazzo Gallelli il progetto espositivo “P_Reesistenze”. L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Badolato ed è in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli che la ospiterà nelle proprie sale dal 5 ottobre 2018 al 6 gennaio 2019.
Il progetto “P_Reesistenze” consiste innanzitutto in un percorso fotografico che restituisce lo svolgersi di esistenze umane destinate all’oblio puntando l’obiettivo su alcuni aspetti dell’attuale paesaggio urbano e di quel che resta della città vecchia per indagare un passato che faccia luce sul presente e possa indicare un futuro: scorci, abitazioni abbandonate, ruderi, pavimenti, vecchie mattonelle sbrecciate, mura crollate, crepe, portoni e maniglie arrugginite e tanto altro ancora.
«Il lavoro fotografico‐ spiega l’autore, nativo di Badolato‐ è stato poi allargato alla comunità e, in particolare, a coloro che hanno vissuto quel passato e ne custodiscono tuttora un vivido ricordo. Grazie alla preziosa collaborazione del direttore del periodico “La Radice”, Vincenzo Squillacioti, infatti, gli scatti sono stati affidati agli anziani che, ispirati dalle immagini, hanno raccontato in dialetto la storia e le storie del borgo, utilizzate poi per realizzarne le didascalie. Il progetto è diventato, così, un lavoro corale interamente dedicato all’esercizio della memoria, bene collettivo di inestimabile valore».