Apprendiamo dalle notizie apparse sul web e su alcuni volantini che l’associazione Ri-viviamo Montepaone ha organizzato la terza edizione del progetto Borgo in Arte, senza voler in alcun modo coinvolgerci e senza darcene comunicazione alcuna.
Si intende quindi precisare che l’associazione Kairòs e la casa d’arte Visioni mediterranee non avranno parte alcuna alla presente e alle eventuali future edizioni del progetto, pur essendo in origine partner nell’ideazione, progettazione, coordinamento e operatività delle edizioni precedenti.
Il progetto, che ha avuto nelle prime due edizioni il nostro supporto logistico di casa d’arte e la cura critica della prof.ssa Lara Caccia, a titolo puramente e totalmente gratuito, non potrà quindi in alcun modo, da ora in poi, richiamarsi a quanto progettato e realizzato nelle precedenti edizioni, e ciò in primo luogo a tutela della credibilità scientifica e professionali dei due soggetti (kairòs e visioni mediterranee) ora non più coinvolti.
Ci riserviamo di accertare in separata sede se e come siano stati utilizzati, per la terza edizione, materiali da noi concepiti e prodotti, senza che di ciò sia stata in alcun modo chiesta autorizzazione e consenso.
Al momento vogliamo solo esprimere il nostro sincero rammarico per un comportamento che davvero contravviene ad ogni codice deontologico professionale in materia di associazionismo, e che ancora un volta rivela il riemergere di quelle cattive abitudini e di quella incapacità di fare rete e di condividere esperienze che è da sempre uno dei mali più incresciosi della nostra terra. Da parte nostra, per quanto possibile, continueremo a tentare questa via, nella ricerca di altri più affidabili compagni di cammino.