Montauro, “Però parlatene”: Leo Aiello ringrazia e annuncia: il format potrebbe evolversi


L’idea di un festival antimafia di due giorni dopo il successo della terza edizione 

La terza edizione di “Però parlatene” a Montauro si è conclusa con un successo senza precedenti, registrando un’affluenza di pubblico straordinaria.

L’evento, organizzato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giancarlo Cerullo e, in particolare, dall’assessore comunale Leo Aiello e dal consigliere comunale Antonio Schiavone, con il patrocinio del Consiglio regionale della Calabria, quest’anno ha visto la partecipazione del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, Nicola Gratteri.

“Siamo estremamente soddisfatti del risultato ottenuto quest’anno – ha dichiarato l’assessore Aiello. – Il pubblico numerosissimo dimostra quanto sia sentita la tematica della lotta alla criminalità organizzata in questa nostra terra”. Aiello ha voluto ringraziare, in particolare, il Consiglio regionale della Calabria per il patrocinio e “per la sensibilità dimostrata nel cogliere l’importanza di questa iniziativa”.

L’evento, nato da un’idea dello stesso Aiello e del consigliere Schiavone, si è evoluto negli anni, ospitando figure autorevoli del panorama giudiziario e istituzionale italiano. “Abbiamo dato voce a storie di coraggio e determinazione – ha spiegato Aiello. – Sono questi racconti che alimentano la speranza di una società più giusta e libera”.

Il clou della manifestazione di quest’anno è stato l’intervento del procuratore Gratteri, descritto da Aiello come “una figura di spicco nel panorama della magistratura italiana, conosciuto e rispettato per il suo impegno instancabile nella lotta contro la ‘ndrangheta”. L’assessore ha sottolineato come Gratteri rappresenti “un modello di riferimento, simbolo di resistenza e di speranza per tutti coloro che credono in una Calabria, in un’Italia libere dalla mafia”.

Guardando al futuro, Aiello ha rivelato ambiziosi progetti per l’evento: “Stiamo valutando con l’amico e co-organizzatore Antonio Schiavone la possibilità di trasformare questa giornata in un vero e proprio festival antimafia della durata di due giorni, con una serie di eventi correlati”. Questa ulteriore crescita testimonia la già matura rilevanza della manifestazione nel panorama delle iniziative antimafia in Calabria.

Il successo di questa edizione, coronato dalla presenza di Gratteri e dall’entusiasmo del pubblico, conferma “Però parlatene” come un appuntamento imprescindibile nel calendario degli eventi dedicati alla sensibilizzazione e alla lotta contro la criminalità organizzata. Con la prospettiva di un’espansione del format, Montauro si prepara a diventare un punto di riferimento ancora più significativo in questo cruciale ambito di impegno civile.