Michele Stingi, eccellenza imprenditoriale del Sud Italia


 Il giovanissimo industriale calabrese, titolare di Pasta Stingi, premiato a Bari

 Michele Stingi, imprenditore calabrese di appena 24 anni e titolare dell’Azienda “Pasta Stingi”, è trai i vincitori del prestigioso riconoscimento “I Gigli delle Due Sicilie”, riservato alle Eccellenze produttive del Sud Italia.

La cerimonia di premiazione si è svolta in Terra di Bari, a Gravina di Puglia, nell’ambito della più antica Fiera d’Italia, quella di San Giorgio giunta alla 724^ edizione, con la partecipazione del Sindaco della città pugliese e di altri amministratori del territorio, di personalità della cultura, dell’informazione e del settore economico ed imprenditoriale; il riconoscimento all’Azienda Stingi è stato consegnato da Pierluigi Rossi, Console Onorario del Portogallo.

Hanno fatto parte della Commissione di valutazione per l’assegnazione del premio: lo stesso console Pierluigi Rossi (consulente in certificazione di qualità e sicurezza), Chiara Curione (scrittrice), Lino Patruno (giornalista e saggista), Sabino Rutigliano (amministratore dello Stato di New York) e Canio Trione (economista). Il riconoscimento è stato ideato ed istituito dall’Associazione Culturale e Ambientale “Stella del Monte”, dalla Rivista online “Onda del Sud”, dal “Movimento Duosiciliano” e dai “Comitati delle Due Sicilie”.

Il premio viene annualmente attribuito alle realtà imprenditoriali del Sud Italia (già Due Sicilie), tenendo conto di una serie di fattori e caratteristiche, quali la capacità di vendita a livello nazionale e internazionale, l’innovazione tecnologica, la creazione di occupazione e, comunque il raggiungimento di elevati standard qualitativi. La Commissione di valutazione ha riscontrato che “Pasta Stingi” risponde pienamente a tutte le caratteristiche richieste, per cui ha deliberato di assegnare al suo titolare il riconoscimento come Eccellenza Imprenditoriale del Sud Italia.

L’Azienda, fondata a Serra San Bruno (VV) nel 2013 dal giovanissimo Michele Stingi, dispone delle più avanzate macchine automatiche, in grado di produrre 104 tonnellate di pasta al mese in oltre 150 formati diversi. Il prodotto finale, che si distingue per il gusto e la fragranza, è di altissima qualità grazie all’accurata selezione della semola di grano duro e all’utilizzo di acqua minerale naturale che sgorga a 1000 mt. s.l.m. L’unicità della pasta Stingi è data anche dalle particolari condizioni climatiche e del bassissimo tasso di umidità, presenti sull’altopiano delle Serre Vibonesi, che favoriscono il processo di essicazione.

Dal 2017 l’Azienda, puntando sempre ad alti standard qualitativi, produce anche conserve alimentari e merende; dallo scorso marzo è stata immessa sul mercato una nuova linea di produzione, quella dei biscotti.

Nel corso di cinque anni Michele Stingi ha raggiunto notevoli traguardi imprenditoriali e i suoi prodotti di qualità, orgogliosamente made in Calabria, oltre al mercato italiano hanno raggiunto con successo anche i mercati internazionali. Peraltro, il premio appena ricevuto a Bari è stato preceduto da altri importanti riconoscimenti, tra i quali spicca quello di “Miglior Imprenditore d’Italia 2018”, conferito a gennaio dall’Apil, ente che si occupa di individuare e promuovere i migliori imprenditori a livello nazionale.

La straordinaria storia di successo di questo giovanissimo imprenditore, che ha fatto della sua Azienda un’industria leader nel settore alimentare, è la dimostrazione che il Mezzogiorno può tornare ad essere competitivo.


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