Una vasta e imponente area di alta pressione proveniente dalle aride e roventi zone del deserto del Sahara si è innalzata fino a raggiungere l’Italia. Ciò favorirà una stabilità dell’atmosfera e un graduale aumento delle temperature che in alcune regioni potranno raggiungere valori estivi. Fino a domenica pomeriggio il sole sarà l’assoluto protagonista del tempo su gran parte delle regioni potendo splendere in un cielo sereno o poco nuvoloso. Da segnalare soltanto il veloce passaggio di brevi temporali sui confini alpini nella giornata di sabato.
Le temperature cominceranno gradualmente ad aumentare, grazie anche al maggior soleggiamento. Farà via via più caldo sulla Pianura Padana, in Toscana, sulle Marche e poi in Puglia e Sicilia. Su queste regioni i valori massimi toccheranno punte di 25-27°C. Qualche grado in meno invece sul resto delle regioni. Sarà da domenica sera invece che le cose cambieranno bruscamente. Il Sud vivrà invece la prima ondata di caldo africano con punte che potrebbero superare i 33°C su molte città.
Temperature calde e decisamente sopra la norma, a parte qualche puntata già in anticipo ieri con 33°C e oltre tra Calabria e Sicilia, dovrebbero prendere piede in maniera più sostanziosa a iniziare da sabato su Sardegna e Sicilia, per tutto il fine settimana sempre sulle isole, poi in trasferimento, a inizio settimana, specie lunedì 11, tra Sicilia e Calabria, ma con buona performance anche su tutto il Sud peninsulare.
Un primo step per onda calda anomala, dovrebbe essere proprio lunedì 11, cui si riferisce la prima immagine termica, quando i valori al suolo, dopo aver toccato nel fine settimana i +32/+34°C tra le isole maggiori, potrebbero raggiungere i +35/+37°C sulla Sicilia o persino qualche punta oltre, verso i +38°C, sulla parte sudorientale e meridionale in genere siciliana, Catanese, Agrigentino, Ragusano, Siracusano. Sempre per lunedì 11, caldo importante anche verso il Sud peninsulare, con +35/+37° o oltre possibili anche in Calabria, +30/+34°C sul resto delle aree meridionali, specie tra Puglia e Lucania, +28/+31°C in Campania. A seguire, probabilmente qualche giornata sempre con molto caldo, specie sulle isole e sulla Calabria, tuttavia con massime non oltre i valori già toccati in precedenza, quindi in un range sui 30/36°C più o meno. Invece, un’altra ondata di caldo eccezionale si profila per metà mese.
Tra venerdì 15 e sabato 16, potrebbe concretizzarsi una configurazione barica tale da rendere davvero corposa l’avvezione calda nordafricana verso il Sud Italia, dove potrebbero imbattersi isoterme, alla quota convenzionale di 1500 m, fino a +25/+26°C. Si tratterebbe di isoterme davvero fuori scala per il periodo e comunque in grado di portare valori al suolo verso i +38/+39°C, ma non escluso anche oltre, soprattutto tra Calabria e Sicilia, riferimento termico seconda cartina.
In questa fase di metà mese si potrebbe rischiare davvero di abbattere il record di caldo per maggio, registrato nel maggio 2006 e in una località proprio siciliana, più nello specifico sull’isola di Pantelleria, record di +39,4°C.
Naturalmente, onda calda estesa a tutto il Sud e fino a buona parte del Centro, con valori ovunque abbondantemente sopra norma, di 7/8/10°C o anche oltre, e massime diffusamente tra +34 e +37°C al Sud, tra +30 e +35°C al Centro e Sardegna. Poco esposte al flusso caldo le regioni settentrionali tutte dove, per di più, ci saranno nubi e piogge diffuse, proprio in concomitanza con la fase super-calda al Sud e in parte al Centro.