Messo a dimora dallo Slow Food Soverato un nocciolo a Torre di Ruggiero


L’8 settembre 2020 e’ stato messo a dimora il nocciolo consegnato a Slow Food Soverato nelle mani di Marisa Gigliotti dall’Arcivescovo Bertolone per la festa del Creato tenutasi nel santuario di Torre di Ruggiero. E’ nostro dovere curarlo e farlo fruttificare. I soci Slow Food lo possono vedere nell’orto del Fiumarello a Torre di Ruggero del nostro socio Piero Martelli che propone che per un anno il nocciolo sia l’albero insegna di Slow Food Soverato.

Al nocciolo aggiungiamo l’albero del castagno simbolo della montagna Appenninica per il suo valore sociale culturale ed economico a testimonianza dell‘impegno che da più di 10 anni tiene uniti i soci di Serrastretta della comunità slow food per la salvaguardia e valorizzazione dei castagneti del Reventino .