Meat for Dogs, Reevocati, Bruno & The Souldiers e Al the Coordinator: la musica made in Calabria apre “Performing”


All’avvio del progetto nazionale coordinato dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro alcune tra le proposte musicali più importanti del panorama regionale: ad ospitare uno dei concerti sarà il Museo archeologico di Gioia Tauro.

CATANZARO – “Performing”, il progetto nazionale guidato dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, è anche musica: il 10 e l’11 ottobre due concerti di artisti calabresi completeranno il fitto programma di attività che segnano l’avvio del progetto.

Il 10 ottobre, alle 18:30, si esibiranno, nell’Aula Magna della sede ex Educandato dell’Accademia (via Tripoli, 46/48), Meat for Dogs, Reevocati e Bruno & The Souldiers, a cura del docente Aba Vladimir Costabile.

I Meat For Dogs sono un gruppo Punk Rock nati a Catanzaro nel 1993. Nella loro lunga storia hanno calcato i palchi praticamente di tutta Italia ed oltre, con alle spalle anche un tour negli Stati Uniti. A novembre 2023 è uscito “Dr. Jekyll e… i suoi guai” che contiene il singolo “Vorrei dirti” il cui video è stato realizzato dagli studenti del corso di Video Music della Scuola di Regia dell’Abacz, con il coordinamento del prof. Costabile. Il video sarà presentato nel corso dell’esibizione.

I Reevocati sono una band cosentina nata pochi mesi fa ma con già all’attivo due singoli, “Senza soldi” e “I don’t care”, e decine di live in giro per la Calabria. Del progetto “Reevocati” fanno parte Francesco Garenna, Simone Garrafa, Daniele Iacucci, Andrea De Fazio e Alessio Benvenuto.

Bruno & The Souldiers è un collettivo di musicisti creato nel 2014 da Bruno Pittelli, poliedrico autore e produttore calabrese, che mischia lo ska, soul, jazz e punk creando una miscela esplosiva di ritmo e concerti live sempre pieni di tantissima energia. Il concerto delle tre band sarà anticipato (ore 18) dalla visita guidata alla mostra “Cantalamissa”, di Luana Perilli, allestita in Aba e a cura di Simona Caramia.

Venerdì 11, invece, a esibirsi per la riapertura del Museo archeologico Métauros di Gioia Tauro sarà Al the Coordinator, nome d’arte del cantautore cosentino Aldo D’Orrico nel suo percorso da solista iniziato nel 2016. Ormai da anni è tra i protagonisti della scena musicale calabrese, che ha attraversato passando per generi e stili diversi, con vari sconfinamenti oltre il Pollino su alcuni tra i palcoscenici più prestigiosi. Il live inizierà alle ore 18.

Il suo concerto sarà preceduto dalla visita guidata della collezione del Museo e dall’inaugurazione dell’installazione multimediale permanente degli artisti Claudia Giannuli e Luca Sivelli, a cura di Simona Caramia e Tommaso Palaia, e di quella dell’artista Immacolata Melito, a cura di Simona Bruni.