Marrapodi e Grande (FDI): “Si scaldano i motori per la campagna elettorale a sostegno di Wanda Ferro”


I Presidenti dei circoli Fratelli d’Italia Soverato e Montepaone Montauro, Giovanni Battista Marrapodi e Giuseppe Grande, annunciano l’ufficializzazione della campagna elettorale nel Basso Ionio Catanzarese. Si è tenuto infatti, nei giorni scorsi, un’incontro elettorale tra la candidata alla camera FDI, collegio uninominale, Wanda Ferro ed i militanti del territorio. Presenti tutti i portavoce e sostenitori del partito.

Ha aperto l’incontro il Coordinatore Provinciale FDI Catanzaro, Rosario Aversa, il quale si è detto soddisfatto del lavoro svolto sin’ora, sicuro della compattezza e della coesione territoriale di tutti i rappresentanti e militanti intorno alla figura di Wanda Ferro, emblematico rappresentante di una Destra che vuole crescere.

E’ stata accolta con gioia e soddisfazione la presenza all’incontro dell’On. Michele Traversa, storica colonna portante del centro destra Calabrese, che ha messo a disposizione tutta la propria passione per il territorio al fine di portare avanti il progetto politico di Fratelli d’Italia, un disegno di speranza per la Calabria e di certezza per il futuro di un popolo che sente il bisogno di ricostruire il proprio destino.

Commuovente, passionale e ricolmo di pragmatici progetti per il territorio l’intervento del candidato alla camera Wanda Ferro. La Ferro si è detta contraria ad una politica poco trasparente, figlia del clientelismo a cui siamo stati forzatamente costretti fino a questo momento, aspirando a disegni politici di più ampio respiro, inclusivi, capaci di rispondere realmente alle necessità ed ai bisogni primari dei cittadini. Si è parlato di una politica costruita per il territorio, che riconosce alla Calabria il suo ruolo in Italia ed in Europa, ruolo più volte insabbiato da una politica incapace di scorgere le palesi ricchezze umane, culturali, imprenditoriali, ambientali e storiche del nostro territorio. Incisivo è stato il riferimento al ruolo della donna in politica, più volte reso marginale da una classe dirigente poco lungimirante, un ruolo che può realmente rappresentare un valore aggiunto per questa Italia, che oggi più che mai nella storia, può avere la possibilità di eleggere il primo Presidente del Consiglio donna.

Agli interventi ha fatto seguito un nutrito dibattito che, nel complesso, ha affrontato tutte le problematiche più stringenti a livello territoriale prodromico alla creazione di una folta agenda di interventi per la nuova legislatura. Tanti applausi e tanta voglia di dare avvio ad una, se pur breve, intensa campagna elettorale.


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