Manca ed urge una festa per il nome Italia


Appello alle Istituzioni dell’associazione Calabria Prima Italia. Potrebbe avere una propria giornata oppure essere associata alla Festa del Tricolore del 7 gennaio o alla Festa della Repubblica del 2 giugno 

L’associazione culturale “Calabria Prima Italia” (fondata nel 1988 dal giornalista Domenico Lanciano, con presidente dal 2004 l’avv. Giovanni Balletta) ha sempre rivendicato (finora inascoltata) presso le massime Autorità dello Stato, la istituzione del “Giorno del Nome Italia” da celebrarsi da solo oppure associato alla Festa del tricolore (07 gennaio) o Festa della Repubblica (02 giugno).

Uno Stato, per dirsi tale, deve avere almeno le seguenti 8 caratteristiche fondamentali, ufficiali e riconoscibili dalle altre Nazioni: una Costituzione (con un ordinamento politico e giuridico), un Nome (Italia), uno Stemma, un Territorio (entro precisi confini), una Popolazione residente, una Bandiera (il Tricolore), un Inno (Fratelli d’Italia), una Capitale (Roma).

Altresì, uno Stato che si rispetti dovrebbe avere almeno una Festa Nazionale. L’Italia ne ha,attualmente sei. Tre in cui non si lavora: Festa della Liberazione (25 aprile), Festa dei Lavoratori (primo maggio), Festa della Repubblica (02 giugno); e tre feriali: Festa del Tricolore (7 gennaio), Anniversario dell’Unità d’Italia (17 marzo), Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate (4 novembre). Ci sono, poi, altre Giornate di memoria o commemorative, istituite per legge, come ad esempio quella del 27 gennaio per la Shoah e quella del 10 febbraio.

Secondo la tradizione orale e le testimonianze scritte dei primi e più attendibili storici, il nome “Italia” è nato nell’attuale territorio della Calabria (precisamente nei pressi dell’attuale città-capoluogo regionale di Catanzaro) ai tempi del re Italo, nell’età del bronzo, attorno al 1500 avanti Cristo. Quindi, con i suoi 3500 anni circa, quello di Italia è uno dei nomi più antichi e prestigiosi al mondo.

L’associazione “Calabria Prima Italia” continua a lavorare non soltanto perché ci sia prima possibile la “Festa del nome Italia” , ma anche perché l’ente Regione Calabria possa denominarsi ufficialmente “Calabria Prima Italia” come è giusto che sia, soprattutto per aver dato i natali al Nome del nostro Stato e per aver significato molto nel corso dei millenni come aspirazione nazionale di molteplici generazioni.


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