Bastava uno sguardo del cameraman al giornalista perché quest’ultimo capisse il momento giusto per superare ogni ostacolo e fare l’intervista, così come era sufficiente un accenno di sbuffata per tagliare con le domande perché si stava andando troppo per le lunghe. In studio infine, il cameraman, assunte le vesti di regista sistemava sempre tutto e faceva parlare anche le immagini.
Alberto Ragozzino è lui il cameraman e regista. Se n’è andato d’un tratto, come un flash. Alberto è stato un vero talento e mago della telecamera. Con lui, nella grande famiglia di Telejonio, abbiamo chiuso tante interviste, registrato tanti servizi e tg e chiacchierato tanto. Ma per tutti noi Alberto è stato soprattutto un caro e grande amico.
Ha raccontato dietro le quinte e con il suo fare discreto attraverso le immagini e il suo lavoro, la storia della Calabria ed in particolare della sua amata Chiaravalle, l’altra patria dopo Lamezia di cui era originario. Ci lascia un grande professionista, un marito e padre esemplare.
Difficile continuare a scrivere !! Ciao, Alberto è difficile accettare che non riaccenderai i microfoni che hai spento !! Adesso però, proviamo a immaginarti con il tuo grandangolo mentre ci riprendi dal cielo.
Fabio Guarna – Soverato News