Lo spopolamento è certamente uno dei più grossi problemi della nostra regione. Negli ultimi anni la popolazione della Calabria si è sensibilmente ridotta e decine di migliaia di residenti, soprattutto i più giovani, si sono visti costretti a emigrare in cerca di un lavoro o di condizioni migliori di vita.
A subirne le conseguenze maggiori sono stati soprattutto i borghi di montagna e i piccoli centri. Anche Guardavalle negli ultimi tempi ha visto partire, molto spesso a malincuore, tanti residenti oppure non ha visto tornare, dopo gli studi, alcuni tra i suoi giovani più promettenti.
E’ un fenomeno crescente e preoccupante, che la politica deve cercare di arginare in tutti i modi, prima che sia davvero troppo tardi. L’obiettivo dovrebbe essere quello di rendere più attraente e conveniente dal punto di vista economico, la possibilità di scegliere Guardavalle come luogo per vivere e magari far vivere la propria famiglia.
Nelle casse comunali le risorse sono purtroppo scarse, per questo motivo occorrerebbe riuscire ad intercettare la maggiore quantità possibile di finanziamenti, così come provare ad operare attraverso ulteriori sgravi “fiscali” in ambito comunale oltre a quelli già presenti.
Parallelamente, attraverso una progettazione a più largo respiro, si potrebbe pensare a dei bonus per chi lavora a distanza, rimanendo a vivere a Guardavalle. Oppure, come fatto in altre zone d’Italia, intercettare delle risorse per mettere in piedi e sostenere progetti di autoimprenditorialità legati al turismo, sia costiero grazie allo splendido mare, sia più lento e esperienziale con la riscoperta del borgo e dei sentieri interni.
Si tratta certamente di un percorso difficile e tortuoso, ma credo che sia arrivato il momento, anche nella nostra comunità, di stimolare un dibattito e un confronto serio sull’argomento.
Antonia Tedesco
Cons. Comunale Guardavalle