La cucina calabrese sta riscuotendo grande successo all’Esposizione Universale di Milano. Il noto ed apprezzato chef Orazio Lupia è appena rientrato dalla capitale meneghina portando con sé notevoli apprezzamenti.
<<E’ stata un bellissima esperienza poter rappresentare la mia regione in un contesto internazionale come quello dell’Expo – ha affermato Lupia. – In collaborazione con il Gruppo di Azione Locale (G.A.L.) Valle del Crocchio abbiamo presentato i prodotti tipici della nostra biodiversità.>>
Il piatto che ha fatto furore tra i palati internazionali? Il lardo di suino nero abbinato con i fichi di San Floro, purea di clementine e polvere di liquirizia. Il giovane Lupia, classe 1986, innamorato della propria terra e sempre attento alla valorizzazione delle materie prime che offre il territorio, si dedica a far conoscere le prelibatezze della cucina calabrese nel ristorante di famiglia “D’Aquino”, situato a Cropani Marina.
<<Voglio ringraziare la famiglia Rubbettino, perché è nella loro struttura che sono cresciuto in cucina, e i miei collaboratori, Pasquale Palermo e Maria Concetta Bertone. Sono convinto che lavorando in sinergia possiamo far conoscere il meglio della nostra Calabria e portare in alto il suo nome.>>