Lettera aperta al sindaco di Soverato e p.c. alla Capitaneria di Porto
Sono una cittadina residente a Padova ma con radici ataviche a Soverato dove mio nonno è stato Segretario comunale. Qui ha risieduto, per tanti anni, la mia vasta parentela e ho ancora tanti cugini.
Spesso ho avuto modo di venire a Soverato in vari periodi dell’anno, in particolare nel periodo estivo visto che ho mantenuto la casa dei miei.
Sono rimasta incredula e perplessa di fronte alla situazione relativa a diversi Lidi, messi sotto sequestro.
Non intendo entrare nel merito della questione, innanzi tutto perché non ne conosco i termini e poi perché non ne ho la competenza.
Mi limito a fare una semplice ma importante constatazione: come è possibile che un sequestro avvenuto a febbraio non ha avuto una conclusione, in qualche modo, all’inizio della stagione estiva?
Si rende conto, Sig. Sindaco, del danno che è stato arrecato al turismo di questa città, ai proprietari che vivono di tali attività, alle loro famiglie, ai dipendenti ed anche ai fruitori locali di tali Lidi.
Faccio un appello a chi ne ha la competenza affinché questa situazione si risolva al più presto, anche con un po’ di buon senso. Ho fiducia nelle Istituzioni e negli Amministratori di questa bella cittadina.
Ringrazio per la cortese attenzione
Matilde Corradini