Nel pomeriggio di ieri i carabinieri di Montalto Uffugo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip Carpino, nei confronti di un 45enne residente a Rende, G.G., accusato di atti persecutori e danneggiamento seguito da incendio, ed ora associato alla casa circondariale di Cosenza.
Durante una perquisizione nell’auto utilizzata dall’uomo, una Jaguar S-Type, i militari hanno ritrovato due bidoni con del residuo di liquido infiammabile.
Nella stessa giornata i carabinieri avevano deferito l’uomo in stato di libertà per dei presunti atti persecutori che avrebbe compiuto ai danni di una coppia (rispettivamente di 35 e 32 anni) e dalla stessa denunciati alle forze dell’ordine. Secondo quanto riferito dai conviventi, dal febbraio scorso, attraverso le pagine personali su vari social network il 45enne avrebbe ripetutamente minacciato di morte la coppia e la madre e sorella di uno di loro, in particolare dell’uomo.
Sempre nel febbraio scorso, i militari di Montalto, in collaborazione con i colleghi di Rende, avevano così deferito il 45enne ritenendolo responsabile dell’incendio dell’auto della coppia, una Lancia Y che era parcheggiata nei pressi dell’abitazione dei conviventi. Le fiamme avevano danneggiato anche una Renault Twingo appartenente ad una pensionata e venti contatori dell’Italgas installati nell’immobile.
L’incendio fu domato grazie all’intervento dei vigili del fuoco di Cosenza e fu necessario far arrivare anche i tecnici dell’Italgas per mettere in sicurezza gli impianti. Le vittime avrebbero riferito agli inquirenti che vi sarebbero stati dissidi privati con il 45enne che i militari hanno identificato grazie alle immagini della videosorveglianza.