Lo dice chi per mestiere tratta di norme costituzionale, e si chiama appunto la Corte Costituzionale. Tale organismo ha dichiarato che la legge Calderoli sull’autonomia differenziata regionale non presenta alcun difetto di costituzionalità. Scusate la poliptosi di costituzionale, ma la Corte Costituzionale, per definizione, s’interessa di cose costituzionali.
Un esempio terra terra. Se qualcuno proponesse una legge per il ritorno della monarchia, ciò sarebbe incostituzionale, giacché una precisa norma così recita; “La forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale”, art. 139. Attenti, non significa che non si può tornare ad avere un re; significa che non lo si può fare con l’attuale costituzione; e la Corte Costituzionale boccerebbe la proposta.
L’autonomia differenziata, invece, non viola alcun articolo; e lo dice, ripeto, la Corte Costituzionale.
La stessa Corte, però, affaccia alcune riserve su aspetti che ritiene “illegittimi”, e demanda la questione al parlamento.
Al parlamento, il che mette a rischio evidente la proposta di referendum; ma di questo si deve curare la Cassazione, e vedremo se la Cassazione dirà cosa diversa dalla Corte Costituzionale. Può darsi, però mi parrebbe strano.
Così stanno le cose. Quanto all’autonomia, ho scritto e detto molte volte che sono d’accordo. Ovviamente non all’autonomia della piccola Calabria, con i suoi stentati 1.800.000, di fatto meno, e che è l’ultima d’Europa, a parte la selvaggia Caienna.
Serve dunque una nuova entità: la Regione Ausonia, mettendo assieme Molise e Puglia e Basilicata e Campania e Calabria; dodici milioni di anime, e un territorio interessante e produttivo. Resta da dotarlo di una classe dirigente efficiente, e, appunto, autonoma.
Finora stiamo leggendo e sentendo solo frasi fatte da campagna elettorale. E guarda se uno, e dico uno, ha mai risposto alla proposta di Ausonia!
Intanto, buon lavoro al parlamento, che potrà migliorare e correggere la legge Calderoli; legge che, dice la Corte Costituzionale, è, nel suo impianto, costituzionale.
Ulderico Nisticò