Una laurea in tempi da record per Giorgia Ceravolo, giovanissima neo dottoressa originaria di Anoia, un ridente paesino nel cuore della Piana, che a soli 22 anni è riuscita a conseguire, appunto, la laurea in medicina e chirurgia con 110 e lode all’Università degli studi di Messina.
Un record che adesso nella nostra regione appartiene solo a lei. Ad oggi, infatti, Giorgia Ceravolo risulta la più giovane laureata, in assoluto, in medicina e chirurgia, della regione Calabria. La giovane professionista nell’aula dell’ateneo siciliano ha discusso una tesi inerente sia alla cardiologia che alla pediatria con il relatore professore Giuseppe Oreto. Giorgia, ennesimo orgoglio della nostra maltrattata Calabria, come sempre fucina di talenti, ha iniziato l’università nel 2011, a soli 17 anni, dopo il diploma ottenuto con il massimo dei voti e in soli 4 anni, al liceo scientifico “Michele Guerrisi” di Cittanova, ed ha concluso, bruciando le tappe, il suo percorso di studi in cinque anni ed una sessione.
Tra il suo sostanzioso curriculum, si evidenzia, tra l’altro, una padronanza della lingua inglese perfezionata nel Regno Unito presso il Berkshire college, il Bruton college, a Manchester presso l’Abbotsholme college, in Irlanda presso il Marino Center e negli Stati uniti presso la California Baptist University, ma non solo, la neo dottoressa ha vissuto diverse e importanti esperienze ospedaliere all’estero, ed esattamente al National Taiwan University Hospital di Taiwan, all’ospedale Cipto Mangunkusumo di Jakarta, in Indonesia, al Clinical Hospital Colentina di Bucarest, in Romania, all’ospedale Nemocnica Stare Mesto, a Bratislava, in Slovacchia, ed infine all’Aarhus Universitethospital, ad Aarhus in Danimarca.
Ma non è tutto, perché Giorgia Ceravolo è attualmente impegnata nella stesura di un libro che racconta storie e tradizioni di Calabria, ed in modo particolare quelle del “suo” paese natio, Anoia. La neo dottoressa da record, ci tiene a ringraziare la sua famiglia per gli obiettivi raggiunti, ed in modo particolare suo padre, stimato pediatra, che ha trasmesso a Giorgia l’amore per la medicina. (Strill.it)