L’associazione “Universo Minori” con la presidente dottoressa Rita Tulelli stamattina ha organizzato un convegno riguardante la situazione africana. L’ evento si è svolto presso l’istituto Ipsia ” Galileo Ferraris” di Catanzaro. Illustre il tavolo dei relatori composto dalla dirigente scolastica Maria Murrone, dalla presidente dell’ associazione “Universo Minori” dottoressa Rita Tulelli, dal sacerdote della Chiesa San Martino Vescovo di Settingiano Grègoire Nsabimana, dal presidente della commissione contro la ‘ndrangheta Onorevole Arturo Bova, dal dottore della comunità di Sant’Egidio Michelangelo Bartolo. Moderatrice dell’evento la giornalista Stefania Abbruzzo.
I relatori ed in particolare il dottore Michelangelo Bartolo ha approfondito i viaggi umanitari in Africa per occuparsi delle persone e dei bambini affetti da Aids. Il dottore ha spiegato che l’ HIV /Aids ha fatto decrescere significativamente la probabilità di frequentare la scuola. Nella sola Africa circa 11 milioni di bambini sono divenuti orfani a causa di questa malattia infettiva mortale. Quando i genitori soccombono alla malattia e non sono più in grado di lavorare, la contrazione del reddito familiare impedisce spesso di sostenere le spese per l’istruzione dei figli. Le ragazze, chiamate a farsi carico dell’ assistenza quotiiana ai familiari malati, sono le prime ad essere costrette a ritirarsi da scuola. Quando i genitori vengono meno, gli orfani per Aids si ritrovano spesso a carico di parenti anziani e privi di mezzi, quando non anche soli al mondo e circondati dall’ ostilità nella comunità di appartenenza. Nei 45 paesi maggiormente colpiti da Hiv- Aids, la speranza di vita media è di 58 anni, in Botswana, Malawi, Mozambico, Ruanda, Zambia e Zimbawe, i paesi più colpiti dall’ Hiv Aids per i bambini la speranza di vita è di meno di 43 anni. La malnutrizione non è causata solo dalla scarsità di alimenti: le malattie giocano un ruolo cruciale, soprattutto durante i primi due anni di vita, quando la crescita dovrebbe essere più rapida. I ragazzi hanno apprezzato l’avento seguendolo con interesse e curiosità.