Fedeli al proposito di diventare ed operare, di fatto, come “tredicesimo consigliere comunale” alcuni componenti dell’Associazione “ChiAma Soverato” hanno assistito allo svolgimento dei lavori del Consiglio Comunale, invero non esaltanti dal nostro punto di vista, ma comunque alla fine abbastanza proficui nelle risultanze operative. Un consiglio che è iniziato subito registrando, come ampiamente previsto, una vera e propria bagarre sulle accuse e minacciate querele tra i consiglieri Riccio e Severino da una parte e gli assessori Vacca e Pezzaniti dall’altra. E’ stata proprio quest’ultima a dar fuoco alle polveri chiedendo di intervenire subito “per fatto personale”. Un batti e ribatti, spesso sfociato in gazzarra, su cui si è andati avanti per oltre tre quarti d’ora e che ha raggiunto punte di tensione e di assoluta incontrollabilità, grazie anche alla “attiva” partecipazione di tanta parte del pubblico presente, schierata chiaramente dalla parte degli amministratori, ma anche un picco di ilarità generale all’uscita, certamente incomprensibile politicamente ai più, del consigliere Severino (“Ma io ho solo cavalcato le dichiarazioni di Riccio”). Il quadro è stato completato da un Presidente del Consiglio apparso quantomeno “morbido” ed impacciato, magari per eccessiva educazione, nel gestire l’infuocata situazione che si era creata ed alcuni interventi ad alto contenuto di “aggressività” da parte del Sindaco e del suo vice che non favorivano certo un rasserenamento degli animi.
Alla fine dell’infuocato dibattito venivano concessi cinque minuti di pausa e si riprendeva con la presentazioni di interessanti Interrogazioni – lavori alla scuola di Soverato Superiore e raccolta dei rifiuti- con l’esame dei punti all’ordine del giorno, e la discussione è andata avanti in un clima molto più disteso (a parte il consigliere Severino che abbandonava l’aula per protesta verso le “intemperanze” dei fans del Sindaco soprattutto nei suoi confronti) e con interessanti convergenze mostrate sui punti in discussione, come quella sul trasporto gratuito concesso ai meno abbienti ed agli ultrasessantacinquenni sul servizio urbano, e che hanno portato all’unanime approvazione di due importanti provvedimenti quali l’istituzione di una navetta espletante il servizio di trasporto urbano – anche se a noi resta poco chiaro come un solo autista possa coprire l’intero arco lavorativo della giornata e come sarà sostituito in caso di assenza per ferie o malattia – e la convenzione col Comune di Gizzeria per l’utilizzo del Segretario Generale, mentre anche per quanto riguarda l’approvazione del Regolamento per la concessione in locazione dei beni immobili vi sarebbe stata sicura convergenza unanime laddove, a nostro avviso in modo solo pretestuoso e con motivazioni molto “deboli”, la maggioranza non avesse negato un breve differimento del voto per provvedere ad aggiustamenti ed al completamento dello stesso, come molto garbatamente e puntualmente richiesto dalla minoranza. Nell’occasione abbiamo notato, ma noi siamo malevoli nelle nostre osservazioni, un “tutoraggio” sulle posizioni del Sindaco, sembrato in primo momento possibilista sul rinvio dell’approvazione del regolamento, da parte di qualche altro membro della Giunta (“A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si indovina” cit. Giulio Andreotti).
Con quanto sopra, e ribadendo che saremo attenti all’azione amministrativa che sarà portata avanti dal Consiglio, pensiamo di aver iniziato ad onorare gli impegni presi coi cittadini per il bene primario della Città, soprattutto agendo da sprone per quanti pensassero voler agire indisturbati dopo la netta vittoria assegnata loro dagli elettori.
Il gruppo fondativo dell’Associazione “ChiAma Soverato”