Giovanni Sgrò e il progetto Naturium: “Già nel 2020 le nostre visioni per trasformare la nostra regione in un museo a cielo aperto”
In un articolo pubblicato oggi sul Sole24Ore, un’intera pagina è dedicata all’arte contemporanea che fa da cornice alla bellezza dell’Italia, evidenziando come il Paese si trasformi in un “museo a cielo aperto” che abbraccia la storia, la cultura e l’arte in ogni sua forma. Al centro di questa narrazione, l’opera di Edoardo Tresoldi sul lungomare di Reggio Calabria emerge come simbolo dell’unione tra passato e presente, tra arte e spazio urbano, dando vita a un dialogo visivo che arricchisce non solo l’ambiente circostante ma anche l’esperienza di chi lo osserva.
Giovanni Sgrò, fondatore del progetto culturale Naturium, riflette entusiasta sull’articolo intitolato “L’arte del presente fa bella l’Italia”: “Vedere riconosciuta l’importanza dell’arte contemporanea nel dialogo con il patrimonio culturale e naturale del nostro Paese è estremamente gratificante. L’immagine dell’opera di Tresoldi che arricchisce il lungomare di Reggio Calabria, descritta così vivacemente dal Sole24Ore, mi riporta alla mente il nostro sforzo, nel 2020, di trasformare la Calabria in un museo a cielo aperto. Il nostro progetto mirava a svelare le infinite bellezze della regione, tra cui la straordinaria Reggio Calabria”.
Sgrò prosegue, ricordando l’iniziativa di quattro anni fa: “Nel 2020, con Naturium, abbiamo lanciato una brochure turistica distribuita gratuitamente ai turisti e ai residenti, con l’obiettivo di riscoprire e scoprire gli scrigni di bellezza che la Calabria offre. Dal Bos Primigenius di Papasidero alle aree archeologiche della Magna Graecia, dai castelli Normanni ai lasciti borbonici, dalle spiagge di Soverato alle grotte rupestri di Zungri, abbiamo voluto mostrare che la Calabria, in particolare, è un museo a cielo aperto, ricco di storia e cultura”.
“La pubblicazione di oggi sul Sole24Ore conferma la visione che avevamo già due anni fa – aggiunge Sgrò – e sottolinea l’importanza di progetti culturali che valorizzano il patrimonio artistico e storico attraverso l’arte contemporanea. È fondamentale continuare su questa strada, promuovendo l’interazione tra passato e presente, e incoraggiando la scoperta e la valorizzazione dei nostri territori. L’Italia è un museo a cielo aperto; la Calabria ne è la perla rara, e iniziative come quella di Naturium sono essenziali per mantenere viva questa consapevolezza”.
Concludendo il suo pensiero, Sgrò sottolinea l’importanza dell’arte e della cultura come mezzi per rinnovare l’interesse verso il patrimonio italiano, sia per i residenti che per i visitatori, riaffermando il suo impegno a promuovere la Calabria come destinazione unica al mondo per chi desidera vivere un’esperienza culturale immersiva.