L’Associazione Nazionale Carabinieri di Soverato ha trascorso una mattina davvero intensa e toccante in diversi Comuni del territorio che ha visto coinvolti cittadinanza, scolaresche e istituzioni civili e religiose; tutti insieme hanno celebrato la giornata dedicata all’Unità Nazionale e alle Forze Armate.
Dopo la celebrazione della Santa Messa, nel commemorare i caduti di tutte le guerre, i sindaci hanno deposto l’alloro presso i monumenti ad essi dedicati, ricordando chi ancora oggi, in Italia e all’estero, lotta per difendere la giustizia e la libertà.
Oggi è una giornata importante per ricordare e celebrare quelli che siamo (uomini e donne liberi), grazie al sacrificio dei nostri caduti in guerra e in tempi di pace.
I cittadini, soprattutto quelli più giovani devono comprendere che la libertà non ci è stata regalata, ma conquistata a caro prezzo con uomini e donne che non si sono piegati al sopruso e all’ingiustizia; sono loro che hanno lottato con tenacia per ottenere libertà e pace a cui chiniamo il capo.
Il 4 novembre 1918 che di fatto ha sancito la fine della Grande Guerra con l’annessione dei territori italiani del Lombardo/Veneto, si celebra l’Unità Nazionale e la festa delle Forze Armate che assumono un nuovo ruolo rispetto al passato, sono oggi portatori dei Valori dell’Italia come rispetto, coraggio e Impegno.
Nella giornata del quattro novembre siamo chiamati a riflettere sull’importanza della solidarietà e del senso di appartenenza, della dedizione di uomini e donne in divisa che ogni giorno rappresentano un paese che deve amare, rispettare e soprattutto deve essere orgogliosa delle proprie radici.
La Patria non si misura con la grandezza del territorio, ma con la grandezza degli italiani.