Due ore di risate e divertimento al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme per la brillante commedia “Stresssati… ancora di più”, con il duo Laura Freddi e Lucio Pierri, andata in scena nell’ambito della rassegna teatrale “Vacantiandu – Città di Lamezia Terme”, diretta da Nicola Morelli, Walter Vasta e Sasà Palumbo. Sul palco, insieme alla sorprendente showgirl Laura Freddi, al suo debutto assoluto in teatro e al camaleontico Lucio Pierri, raffinato talento comico e volto noto della Tv per aver partecipato alla seguitissima serie Rai “Un posto al sole, due poliedrici e divertentissimi Massimo Carrino ed Ettore Massa, perfettamente calati nei loro ruoli e capaci, con la loro bravura, di arricchire un lavoro corale che riesce ad esaltare le qualità di ogni singolo personaggio.
La storia è quella di uno psicologo indebitato che non sa come ripagare il fratello gemello e criminale, a cui deve 30mila euro. Così affida le sue speranza nelle mani di una paziente affetta da sessodipendenza (Laura Freddi) e di due pazienti ossessionati dalle loro fobie. L’uomo, che fa di tutto per “respingere” l’avvenente paziente dal fisico mozzafiato e che lo tenta in tutti i modi, decide così di soddisfare le pretese della ninfomane “utilizzando” i due nuovi pazienti affetti dalle loro strampalate fobie. Alla fine, lo psicologo rimane vittima della sua stessa ossessione: il legame morboso al quadro di Salvator D’Alì che il nonno gli aveva regalato in fin di vita. I tre pazienti del dottore avevano infatti organizzato tutto per portare via allo psicologo il quadro del famoso pittore, per poi rivenderlo al mercato nero. Bravissimo Pierri, che ha retto l’intero spettacolo con le sue esilaranti battute in napoletano, interpretando il fratello gemello malavitoso.
Uno spettacolo dal ritmo frenetico dove si ride dall’inizio alla fine, grazie a un testo in cui gli autori fondono la comicità di situazione tipicamente inglese e quella della nostra migliore tradizione teatrale: una commedia intrigante, scritta dallo stesso Lucio Pierri e da Lello Marangio, dal plot non scontato, ricca di colpi di scena e dal finale completamente inaspettato. Una pièce che mette in scena le manie che insidiano le persone, sottolineando come, troppo spesso nella vita, pur di seguire le proprie ossessioni, non ci si accorge della realtà “reale”.