L’allerta coronavirus in Calabria fa scattare l’assalto a supermercati e farmacie


Mentre proseguono gli accertamenti in Calabria sulle persone risultate positive al Coronavirus, con undici casi accertati e tre probabili che aspettano l’esito definitivo, la prima giornata da “zona rossa” è stata affrontata con una corsa ai supermercati e alle farmacie e una tensione abbastanza evidente.

Il primo segnale è quello relativo ai supermercati, presi d’assalto da molta gente. Scaffali semivuoti almeno per i beni di prima necessità, anche se non ci sono problemi di approvvigionamento per le derrate alimentari. In tanti, però, come hanno spiegato all’AGI, sono usciti “per portare a casa una spesa che ci consenta di non uscire per i prossimi giorni”.

Una sorta di precauzione che ha creato qualche disagio. Non tutti i supermercati calabresi hanno attuato la disposizione di evitare gli assembramenti e in molti esercizi i clienti sono entrati senza controlli. Altri hanno messo in campo o i numeri per gestire l’ingresso o personale addetto alla gestione della clientela.