“La vita oltre le sbarre” Il carcere agli occhi degli studenti dell’ITE Calabretta di Soverato


Gli alunni dellTTE Calabretta di Soverato delle classi 5 A Turismo e 4 B afm, frequentanti il PON 10.2.5 A- FSE PON CL 2018-242 “I giovani cittadini del futuro … in una società globale della legalità” al fine di conoscere la realtà del territorio, nel pomeriggio del 26 novembre, accompagnati dalle docenti di Diritto Susanna Perri e Rossella La Rosa, rispettivamente esperto e tutor del progetto, hanno fatto visita alla casa circondariale di Siano sotto la guida attenta della Direttrice Dott .ssa Angela Paravati.

In accoglienza, la Direttrice dopo aver salutato i ragazzi ha illustrato loro la vita dei detenuti nel carcere dall’entrata ai momenti di socializzazione e momenti scolastici. La visita è proseguita alla conoscenza della struttura. Al momento di varcare i cancelli della casa circondariale i ragazzi sono apparsi silenziosi e visibilmente coinvolti. E’ stata una esperienza toccante perché il contatto diretto con i luoghi dove vivono quotidianamente i detenuti ha dato modo di trasformare le conoscenze teoriche in una significativa crescita personale. Soltanto conoscendo la condizione carceraria dei detenuti, i giovani studenti, si sono resi conto di quanto sia importante la rieducazione e il rimpianto per la perdita della libertà che è stata loro giustamente tolta per aver commesso un reato.

Gli alunni hanno continuato il percorso visitando le celle nella sezione di alta sicurezza dove hanno potuto cogliere la durezza di dover scontare la pena lontano dalla famiglia e dalla società e nello stesso tempo, visitando i laboratori di pittura, ceramica e riutilizzo di materiali di scarto, hanno potuto riflettere anche sull’importanza della forma rieducativa della pena.

Al rientro a casa durante il viaggio i ragazzi hanno espresso apprezzamento e gratitudine per aver vissuto questa esperienza di forte umanità che li ha emozionati nel pensare a quanto sia preziosa la libertà e il rispetto delle norme del vivere sociale.
Un ringraziamento per aver reso possibile questa esperienza formativa va alla Dott .ssa Angela Paravati direttrice della casa circondariale di Siano per aver guidato i ragazzi durante la visita, l’ispettore di polizia Granato Noè, l’educatrice Enza Di Filippo e tutti gli agenti penitenziari incontrati.