Alla nocciola Tonda di Calabria bio, coltivata nei territori di Cardinale e Torre di Ruggiero, nella provincia di Catanzaro, è stata dedicata una delle sessioni della manifestazione dal taglio divulgativo e scientifico “Nutri-Menti”.
Svoltasi presso il Centro di Ricerca Crisea a Belcastro, in occasione della presentazione dell’Atlante Qualevita che riunisce in un unico volume i prodotti agroalimentari e vitivinicoli italiani Dop, Igp, Stg italiani, bevande spiritose Ig e i Vini aromatizzati, ha posto in risalto anche alcune eccellenze enogastronomiche del territorio.
Un evento promosso in collaborazione con Treccani e al quale hanno contribuito, in questa terza edizione, l’Istituto d’Istruzione Superiore “Rita Levi Montalcini” di Sersale e il Comune di Cardinale che nell’ambito del progetto “Borgo della Nocciola”, ha investito su uno studio per indagare le potenziali proprietà nutraceutiche della Tonda di Calabria.
Con i saluti del presidente di Crisea, Stefano Alcaro, si è entrati nel vivo dei lavori. La moderazione della sessione dedicata alla nocciola Tonda di Calabria è stata affidata a Giosuè Costa, professore associato dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. Maria Grazia Rotundo, consulente del centro Crisea per la ricerca condotta nell’ambito del progetto “Borgo della Nocciola”, ha fornito un aggiornamento sugli studi nutraceutici condotti da Crisea in stretta collaborazione con soggetti accademici nazionali.
La chef Nadia Christina Tappen, già ambasciatrice del Comune di Cardinale per la Tonda di Calabria, ha curato la preparazione di un piatto a base di nocciola, spiegando le varie fasi e soffermandosi sulla valorizzazione organolettica e sensoriale del frutto in guscio.
All’evento è intervenuto in rappresentanza del territorio della Tonda di Calabria, anche il sindaco del Comune di Cardinale, Danilo Staglianò, lieto che nell’occasione siano stati illustrati i primi dati della ricerca scientifica sulla quale la sua Amministrazione ha ritenuto di investire per valorizzare la qualità di un prodotto, di una risorsa locale. I risultati finali dello studio condotto, ha informato, saranno presentati a metà giugno a Cardinale, auspicando che la ricerca possa contribuire a far ottenere alla Tonda calabrese il riconoscimento Igp.
Giuseppe Rotiroti, presidente del Consorzio Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria e dell’Associazione dei produttori Tonda di Calabria bio, a tal proposito, ha inteso evidenziare l’importanza del lavoro svolto, che è motivo di orgoglio per gli agricoltori, che conferisce lustro al prodotto e al territorio. Ha espresso quindi, a nome dei produttori, gratitudine verso Crisea e il Comune di Cardinale.