Si tratta del 24mo attacco dal 2011 da parte di uno squalo nel mare che circonda l’isola.
Un surfista è stato attaccato alle 16.30 (ora locale) di oggi da uno squalo ed è morto al largo di Saint-Leu, nell’isola francese di La Reunion, dopo avergli staccato con furia la gamba dal corpo. Il cadavere del trentenne è stato trovato a riva. Si tratta del 24mo attacco dal 2011 da parte di uno squalo nel mare che circonda l’isola; l’ultimo, nel 2015, fu quello in cui trovò la morte il tredicenne surfista Elio Canestri.
La metà di questi attacchi, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha coinvolto surfisti e bodyboarder. Proprio ieri la prefettura locale aveva invitato alla “massima vigilanza” chiunque abbia intenzione di immergersi in acqua, ma le onde che in questo periodo si sollevano al largo di La Reunion sono particolarmente attraenti per i surfisti.