La gloriosa Regione Calabria ha trovato una soluzione geniale al problema dei rifiuti: la discarica di Celico in quel di Cosenza. Davvero un’ideona di alto livello tecnologico! Si piglia l’immondizia, e la si getta a Celico. Più o meno come ad Alli, a Pianopoli e chissà dove altrove.
Qualcuno sostiene che le sozzerie non siano nemmeno trattate, donde la puzza che, viaggiando, distribuiscono per tutta la Magna Grecia.
E, non trattate, saranno anche zeppe di virus, batteri e vermi e putrefazione. Evviva l’igiene, ovviamente magnogreca.
A Celico non sono d’accordo, e chissà cosa ne pensa, dall’Aldilà, Gioacchino, che lì nacque.
Ora io mi e vi chiedo: è questa la politica della Regione circa i rifiuti? E dopo anni e anni di commissariamento – ricordo, tra i commissari, Chiaravalloti, e aiutatemi a dire – e dopo parole a fiumi.
Vorrei sapere… tranquilli, non mi risponderà nessuno:
- quanto costa alla Calabria il sistema dei rifiuti così malamente gestito;
- se e quanto la Calabria riesce a guadagnare qualcosa dal riciclo di plastiche, alluminio etc; e dall’umido come fertilizzate; secondo me, pochissimo e niente, mentre gli altri ci campano alla grande, con il riciclo, che è industria e lavoro;
- che succederà quando le discariche saranno piene? sarà necessario aprirne altre, prima in montagna, poi in campagna, poi nei paesi, poi sulle spiagge, infine in città?
La Regione non mi risponderà mai. L’opposizione di centro(destra), o dorme o è complice.
Ulderico Nisticò