La Regione Calabria? Un ente dannoso


Non faccio che riportare notizie di stampa e tv. Lo Stato stanzia 180 milioni per i disabili, e la Calabria non ne piglia manco una lira. La colpa non è di Garibaldi, come cianciano alcuni, o dei Borbone come sussurrano alcuni veteroilluministi, o di una congiura di Milano: la colpa è della Regione che non ha programmato e non ha chiesto. Ovvero, considerato che i nostri amici sono sostanzialmente dialettofoni tranne l’italiano scolastico,

“palumbu mutu non po’ essera servutu”,

cioè non è che lo Stato e l’Europa vengano a portare soldi come la Befana: bisogna progettare.
Bisogna, chi? A. Guarasci, A. Ferrara, P. Perugini, A. Ferrara di nuovo, B. Dominijanni, F. Principe, R. Olivo, G., Rhodio, D. Veraldi, L. Meduri, A. Loiero, M. Oliverio di centrosinistra, e G. Nisticò, B. Caligiuri, G. Chiaravalloti, G. Scopelliti e Stasi di centro(destra): tutti inutili.

Bisogna, chi? Vicepresidenti, assessori, consiglieri… consiglieri di maggioranza, consiglieri di connivenza sedicente opposizione.
Bisogna, chi? Un mucchio di sederoni piatti, i burocrati e passacarte degli innumerevoli uffici, ignoranti come ciuchi e pigri come bradipi.
Passiamo alla Finlandia. La notizia è che l’Europa programma un “Corridoio scandinavo” che, partendo dalla suddetta Finlandia, deve arrivare a Malta; e, per merito della geografia, passare dalla Calabria. Ma la Calabria, dice la tv “è all’anno zero”, cioè completamente impreparata per infrastrutture e progetti.

Come mai è completamente impreparata per progetti e infrastrutture? Perché è completamente impreparata in testa, nella mentalità. Forse un 50% dei politicanti e scartoffiatori sa, per cultura scolastica, dov’è la Finlandia (l’altro 50, no!), ma non gli passa per il cervello che la Calabria possa avere a che fare con Helsinki, e che tale città sia la capitale degli Suomi. Già è assai se arrivano a pensare che il paesello di Fontanasecca possa avere qualche contatto con il contiguo paesello di Seccafontana!

Gli intellettuali calabresi? Tutti silenziosissimi pesci in barile: i più informati, associano la Finlandia a Babbo Natale. Gli altri, aspettano un contributo regionale.

Ulderico Nisticò


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