Il palazzo della Provincia di Catanzaro apre le porte al grande evento espositivo dell’Odissea Museum, la prima rassegna, unica nel suo genere, dedicata ai segreti di Ulisse e alla Magna Graecia.
Un’iniziativa nata nel Capoluogo, promossa dalla Rete Museale Regionale, e che dopo aver fatto tappa a Palermo, Tropea e Vibo Valentia, ritorna proprio nel Capoluogo calabrese con un nuovo allestimento che ripercorre il mito di
Ulisse e il suo legame con la Calabria, con particolare riferimento al territorio di Catanzaro terra dei Feaci.
A raccontarne i dettagli, il curatore Sergio Basile che – grazie alla volontà del presidente della Provincia, Amedeo Mormile, e del consigliere provinciale Paolo Mattia – porta avanti un progetto che ha l’obiettivo di rinsaldare e rivalutare le origini più nobili della Magna Graecia, evidenziando come è proprio dalla Calabria e dall’istmo di Catanzaro che Ulisse ripartì alla volta di Itaca, un’area che rappresentava il cuore nevralgico dell’intero bacino del Mediterraneo.
“Con questo progetto – sottolinea Basile – vogliamo dare un nuovo slancio al connubio tra l’opera omerica e la gloriosa storia della Magna Graecia. Favorire la conoscenza delle nostre radici significa esaltare e rilanciare l’identità autentica della Calabria come crocevia di scambi e culture, contribuendo a promuovere la crescita culturale e turistica del
nostro territorio”.
Il consigliere Paolo Mattia ha rimarcato “l’intenzione della Provincia di Catanzaro di aprire le sue porte alla mostra-museo e avvicinare, in particolar modo, i più giovani alla
conoscenza dell’epica omerica e dei suggestivi legami con il nostro territorio.
Una proposta che spero possa essere il più possibile fruita da scuole e visitatori, oltre che attirare l’attenzione delle comunità vicine”.
Ad accompagnare il visitatore lungo i piani del palazzo provinciale è un percorso artistico-museale esplicativo completo su tutti i personaggi del poema e sui luoghi più significativi della regione Calabria.
Tra le opere esposte più significative, è presente l’unica copia al Sud Italia di grandi dimensioni del Laocoonte dei Musei Vaticani, tra le statue più famose della storia, nonché simbolo e riferimento di ispirazione per gli artisti rinascimentali e per il Barocco.
Poi ancora sculture afferenti ai principali personaggi dell’Odissea, pannelli scenografici, mappe, bassorilievi e vasi ornamentali in terracotta, elmi e armature tutti ispirati alla Magna Graecia, alcune riproduzioni dei più grandi capolavori dell’arte pittorica. Per informazioni e visite guidate: 3347656277 – retemusealeregionale@gmail.com.