Successo e particolare interesse ha registrato anche la seconda edizione del Festival ‘Ntramenti, all’insegna dell’armonia tra corpo e natura. In questa kermesse tra arte, benessere, spettacoli, enogastronomia e promozione del territorio, organizzata da Calliope – Uno Sguardo sull’Arte, un collettivo di professioniste, con la direzione artistica di Maria De Giorgio e con il sostegno dell’Amministrazione del Comune di Cardinale per la tappa locale, particolare spazio è stato riservato, quale elemento distintivo, alla nocciola Tonda calabrese.
Il festival ‘nTramenti ha avuto il suo avvio esaltando la bellezza del territorio e dei suoi noccioleti. Lo ha fatto con una lezione di yoga immersa nel verde, curata da Cecilia Bilotta. «Con l’iniziativa – ha osservato Maria De Giorgio – si è voluto porre l’accento sul beneficio che la natura ha sul nostro corpo. Vivere il territorio vuol dire anche fare proprie le potenzialità che esso possiede e vedere alcuni spazi come fonte di benessere».
Presente a Cardinale anche il pastrychef Paolo Caridi, con uno schow cooking che ha esaltato le caratteristiche della Tonda di Calabria bio.
Gli occhi ed il palato degli spettatori sono stati deliziati con la preparazione del dolce “Sole di Calabria”, realizzato con prodotti calabresi. Un’alchimia di sapori, a partire dal panettone, tra salse alla vaniglia, note agrumate, cremoso e latte di nocciola, e “No&mi”, barretta di nocciola e miele, per dare un tocco croccante.
Una leccornia il “No&Mi”, nata dall’unione tra la nocciola Tonda di Calabria bio e il miele di Amaroni, che Paolo Caridi, ha proposto di recente anche a New York e a Cuba dove lo riproporrà tra una ventina di giorni. A breve sarà presentata anche nella Palazzina di Caccia di Stupinigi, prestigiosa residenza sabauda, in Piemonte, terra della nocciola Tonda gentile delle Langhe.
«Il mondo del “torrone” – ha osservato Caridi ¬– è quasi tutto indirizzato al morbido, vero è anche che c’è gente che si sta abituando a mangiare questo tipo di friabile. Il mio obiettivo è riuscire a portare il “No&Mi” nelle cucine stellate, con un solo veto che non lo preparino loro, ma che gli venga fornito da questo territorio».
Come osservato qualche mese fa dalla chef Nadia Christina Tappen, la “vera sfida” è proporre la nocciola Tonda Calabrese nelle preparazioni salate. «Nel salato si sta lavorando con ottimi risultati. Può regalare ottime sensazioni» ha osservato Caridi.
Novità assoluta del festival, la volontà di realizzare un monile, simbolo identitario del borgo di Cardinale. A dargli forma e foggia in argento massiccio 925, Officina Orafa, un’importante realtà del luogo, proiettata ormai nel panorama nazionale del settore jewellery, che ha sviluppato da un punto di vista stilistico e tecnico, il bozzetto vincitore del contest promosso dal Festival ‘Ntramenti.
L’autrice del bozzetto è Laura Paterlini di Reggio Emilia. Alla call hanno risposto una ventina di artisti da tutta Italia. Attenendosi al concetto di base, adattato alle esigenze di produzione, nasce così il gioiello “scorza” che vede una “corazza” metallica con smalti policromi a protezione del nucleo, la nocciola Tonda calabrese, realizzato anch’esso in argento massiccio. Simboleggia la comunità che si stringe a protezione del bene prezioso: la nocciola.
I colori utilizzati per gli smalti richiamano gli elementi della natura: sole, cielo, vegetazione e terra. Elementi anche essi da proteggere e da tutelare.
«Siamo lieti – ha osservato Giuseppe Rotiroti, presidente del Consorzio Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria e dell’Associazione dei produttori Tonda di Calabria bio – che particolare attenzione, in una kermesse culturale, sia stata riservata ad una risorsa importantissima di questo territorio, ponendola, per il secondo anno consecutivo, al centro di diverse iniziative. Anche questo è un modo di sostenere l’attività dei produttori e di fare promozione di un prodotto nel quale hanno sempre creduto. Pertanto cogliamo l’occasione per rinnovare la nostra disponibilità per iniziative future che andranno in direzione dello sviluppo del nostro territorio».