La Magna Grecia come scienza, a Reggio


Un’interessante conferenza interattiva tra relatori e pubblico si è svolta il 16 agosto sulla terrazza del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

Sullo sfondo della Magna Grecia e della cultura che ha permeato la Calabria di quel tempo si sono alternati a parlare la professoressa Angela Misiano direttrice del Planetario Pytagoras del capoluogo reggino, e il dottor Fortunato Zappia, chirurgo, nelle vesti di moderatore, che hanno esposto la concezione del Cosmo presso i Greci dal mito agli albori della scienza e la sua evoluzione dal Mito al Logos.

È toccato poi a Ulderico Nisticò trattare il tema della guerra tra le poleis della Magna Grecia e più precisamente tra Reggio e Locri. Hanno chiuso la serata due neurologi, Francesco Pisani e Gabriele Quattrone, che hanno esposto il tema della follia da espressione divina a patologia del nostro tempo.

La cornice di pubblico che, in numero imponente, ha riempito la terrazza del Museo ha fatto da sfondo all’evento, che ha salutato tutti rinnovando l’appuntamento a cadenza annuale.