La Sezione Locale di Catanzaro della CONFACIT, associazione di promozione sociale, nel corso dell’assemblea dei soci tenutasi presso la sede sociale, ha rinnovato le proprie cariche eleggendo presidente della sezione locale l’arch. Teresa Gualtieri, vicepresidenti Rita Ferragina e Mariaelena Cortese, tesoriera Raffaella Sinopoli, segretaria Simona Rinninella, consiglieri Ugo Raimondo Potortì, Lucia Arabia, Luigi Guzzo e Massimiliano Le Pera, probiviri Ugo Raimondo Potortì e Teobaldo Guzzo, revisore conti Andrea Cirella.
Il nuovo direttivo lavorerà in sintonia con la Confacit provinciale presieduta dal dott. Luigi Bulotta e con gli organi nazionali rappresentati dal vicepresidente avv. Antonio Nania.
La neopresidente Gualtieri ha esposto il programma, con l’obiettivo di realizzare interventi concreti per migliorare la qualità della vita nella città di Catanzaro, offrendo non solo aiuti contingenti a chi ha bisogno, ma soprattutto contributi per la realizzazione di una società solidale e al passo con i tempi.
La Confacit 2015 proporrà progetti adeguati al mondo interconnesso, per aiutare soprattutto le fasce deboli, i giovani, ad apprendere la cultura in rete del terzo millennio, ad alleviare i problemi attraverso opportunità sia di formazione che di utilizzo di infrastrutture e servizi, anche utilizzando i fondi europei.
Si tratta di un progetto complessivo in linea con il concetto di Smart City, perseguendo un programma di “rete”, che abbracci la comunità, immaginando una Catanzaro inclusiva e intelligente, che si fondi anche sullo scambio di buone pratiche, sulla collaborazione, sulla partecipazione e su una nuova idea di economia che trascende i confini amministrativi, intrecciando territori e comunità più vasti, grazie anche al respiro nazionale della Confacit che ha sezioni attive in varie città d’Italia.
La Confacit intende coinvolgere le Istituzioni e gli Enti operanti sul territorio per attuare il proprio progetto di formazione sociale, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie che consentono di puntare ad un programma di “cittadinanza digitale”, di connessione intergenerazionale e innovazione tecnologica per contrastare anche la solitudine anziani e gli episodi di violenza tra i giovani.
Il programma Confacit viene elaborato a seguito di riflessioni sul tipo di realtà e di futuro a cui mirare, sulla constatazione che i ragazzi di oggi conoscono ed hanno relazioni con il mondo digitale, mentre spesso le loro famiglie non lo vivono pienamente e non riescono ad immaginarne l’evoluzione.
La Confacit di Catanzaro lavorerà per una modernizzazione di comportamenti e di atteggiamenti nella convinzione, comunque, che per mantenere la nostra identità bisogna anche fare appello alle profondità delle nostre radici cristiane.
Apprezzamento e soddisfazione per le scelte operate dall’assemblea è stata manifestata dal presidente provinciale Luigi Bulotta, che ha formulato al nuovo direttivo gli auguri di buon lavoro sicuro che la nuova compagine associativa saprà proseguire l’impegno sociale che la CONFACIT intende portare avanti raccogliendo le istanze e le esigenze del territorio, collaborando con i soggetti pubblici e privati, facendosi promotore di un preciso progetto socio-culturale che si distacchi da quegli schemi ormai desueti e da quelle logiche oscurantiste che hanno prodotto già molti guasti nella nostra città e in Calabria. “In questa ottica e in sintonia con la dottrina sociale della Chiesa alla quale, per statuto la Confacit ispira il suo operare – ha evidenziato Bulotta – occorre farsi carico di stimolare con proposte concrete le istituzioni per incidere positivamente e dare una vera svolta per lo sviluppo sociale, culturale ed economico della città. nel territorio cittadino. Urge una presa di coscienza degli uomini di buona volontà che devono assumere sempre di più nel loro stile operativo i sani valori della solidarietà, della gratuità, della legalità, della responsabilità e della partecipazione democratica”.