Chi intende pianificare, condurre progetti di miglioramento, contribuire alla sostenibilità di un comune o di una città, deve attivarsi con intelligenza politica, gestionale, e con sapienza culturale. La gestione della comunità soveratese è, di certo, un’attività economica complessa che deve essere perseguita attraverso un comportamento politico e gestionale “semplicemente corretto”. La città di Soverato è attraversata da una spirale politica negativa. Si pensi al primo e il secondo commissariamento. Qualche forza (?) politica ritiene che bisogna averne anche un terzo. E’ necessario che la giunta Alecci sappia, però, esprime una forza culturale e politica capace di implementare azioni positive verso la città e i suoi cittadini. Nell’alveo della politica della gestione avviare azioni politiche corrette e utili “ di certo” contribuisce a migliorare la gestione sociale della città di Soverato. Gli scontri dialettici tra la maggioranza e la minoranza sono una prassi consolidata nella storia della Repubblica Italiana, attenzione però che i comunicati stampa o le varie interviste su i network locali, non ha “quasi” mai la forza culturale di avviare concreti benefici alla città di Soverato. La politica reale non può essere alimenta dalle quotidiane polemiche o da inqualificabili scontri semantici. La politica deve, “solo”, dare risposte concrete alla comunità.
Enrico Vaccaro