Tante novità in terra calabrese, se già non vi bastavano i tantissimi ospiti che saranno presenti in questa calda estate 2018, vi aggiorno con qualche altra novità, allora da poco tempo è andata in onda una serie tv americana dal titolo Trust – il rapimento Getty, scritta da Simon Beaufoy e firmata dal regista premio Oscar Danny Boyle.
Fin qui nulla di strano, se non fosse che la serie tv, andata in onda su Sky Atlantic, dopo la messa in onda americana che ha ottenuto grandi successi, è stata girata in Calabria: Civita, Camigliatello, il Parco Nazionale del Pollino e della Sila, sono proprio loro a fare da sfondo alla storia.
La serie ambientata nel 1973, racconta la storia di John Paul Getty III, erede dell’impero petrolifero Getty, rapito dalla ‘ndrangheta a Roma pensando che la sua famiglia pagherà profumatamente per il suo rilascio. Ma, come i criminali scopriranno presto, i Getty sono un clan piuttosto ambiguo, invischiato in storie di droga, tradimenti e fallimenti.
La prima stagione, composta da dieci episodi, vede tra i tanti anche degli interpreti italiani, come: Luca Marinelli e Giuseppe Battiston.
Le riprese che per tanti mesi si sono svolte tra Calabria e Lucania, son state possibili anche grazie alla ritrovata intesa tra la Lu.Ca: Calabria Film Commision e Lucania Film Commision, che hanno annunciato il tutto durante la conferenza stampa della 74 edizione della Mostra del Cinema di Venezia; insomma un vero successo, nato con lo scopo di creare maggiori opportunità agli operatori della Calabria e Basilicata, oltre che ovviamente aumentare la visibilità dei due territori.
Durante la lavorazione sono diventati dei veri protagonisti, i paesi di Casali del Manco, Cetraro, Civita, Orsomarso e Spezzano della Sila e anche gli enti: le Ferrovie della Calabria, il Parco Nazionale della Sila, il Parco Nazionale del Pollino e Anas SpA, collaborando all’organizzazione.
Non è finita qua, dall’8 Maggio è andata in onda sempre su Sky Atlantic una nuova serie, con protagonista in parte anche la nostra Calabria: Il Miracolo, ideata dallo scrittore Niccolò Ammaniti.
Durante un’operazione di polizia in un covo di un boss della ‘ndrangheta viene ritrovata una statuetta di plastica della Madonna, che inizia a piangere sangue. Questo evento inspiegabile avrà ripercussioni sulle vite di tutte le persone che ci entreranno in contatto.
Argia Renda