Si è svolto al Museo della Tonnara a Pizzo, un incontro tra l’associazione Kalabria Trekking e i sindaci dei comuni ricadenti nell’area che sarà attraversata dal “Cammino Kalabria coast to coast”, il nuovo e ambizioso progetto che i “trekker” napitini hanno in cantiere, ovvero la tracciatura con segnaletica verticale e pietre miliari di un percorso di 55 chilometri, fruibile tutto l’anno in totale autonomia dagli escursionisti che lo desiderano. Il Cammino partirà da Soverato e giungerà a Pizzo, creando un ideale ponte tra il mar Ionio e il mar Tirreno, incentivando l’ecoturismo, promuovendo e valorizzando i comuni che attraversa nonché le piccole economie locali, in un’ottica di valorizzazione del territorio dell’entroterra delle Serre calabre catanzaresi e vibonesi.
A fare gli onori di casa, il sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo, che si è detto orgoglioso di questo nuovo progetto di Kalabria Trekking che «oltre a rappresentare un passo che consolida sempre più la sinergia tra i comuni, risponde pienamente alla ormai crescente domanda di turisti, soprattutto stranieri che oltre al mare richiedono percorsi naturalistici alla scoperta di questa natura per molti versi ancora incontaminata».
Presenti al tavolo tecnico anche il sindaco di Gagliato, Giovanni Sgrò, quello di Monterosso Calabro, Antonio Lampasi, quello di Maierato, Danilo Silvaggio, gli assessori con delega allo Sport di Pizzo e Chiaravalle Centrale, Giorgia Andolfi e Sergio Garieri, l’assessore all’Ambiente di Soverato, Rosalba Pezzaniti nonché il commissario straordinario del Parco naturale regionale delle Serre, Domenico Sodaro. Quest’ultimo si è detto «onorato di partecipare a questo progetto che, oltre a rafforzare il sodalizio con Kalabria Trekking, iniziato un anno fa, abbraccia pienamente la mission dei parchi, ovvero quella di rendere vive le aree interne che sono veri e propri giacimenti di cultura e tradizioni».
Nino Calafati, vicepresidente di Kalabria Trekking, dal canto suo ha aggiunto: «L’auspicio è che possa essere inserito nell’Atlante dei cammini d’Italia del MiBact, data la sua unicità di unire idealmente i due mari, rendendolo appetibile anche ai grandi tour operator nazionali ed internazionali». Di questi 55 chilometri, ben 35, già mappati e tracciati con Gps, nonché consolidati e fortemente partecipati, costituiscono il Kalabria Coast to Coast, evento cardine dell’associazione che si svolge in un’unica giornata nel mese di settembre ormai da 5 anni e che vede la presenza di 300 appassionati del camminare lento e del turismo sostenibile, provenienti da ogni parte d’Europa.
I comuni ricadenti nell’area de “Il cammino Kalabria coast to coast” sono undici: Soverato, Satriano, Gagliato, Petrizzi, Chiaravalle Centrale, San Vito sullo Ionio, Polia, Capistrano, Monterosso, Maierato, Pizzo. «E’ proprio il caso di dire che la firma dei protocolli d’intesa con i sindaci – ha detto soddisfatto Lorenzo Boseggia, presidente di Kalabria Trekking -, costituisce solo il primo passo di questo cammino lungo 55 km, ma che porteremo a termine con la tenacia e la determinazione di sempre».