Gli incidenti stradali verificati in Calabria nel 2015 sono stati 2.733 ed hanno causato la morte di 94 persone e il ferimento di altre 4.700. LO rende noto l’Istat. Rispetto al 2014, aumentano sia gli incidenti (2,8%) che i feriti (6,1%), in controtendenza con le variazioni rilevate nell’intero Paese (rispettivamente -1,4% e -1,7%); il numero di vittime della strada diminuisce del 6,9% a fronte dell’aumento dell’1,4% registrato per l’intera nazione. Il terzo e il quarto programma d’azione europeo per la sicurezza stradale, per i decenni 2001-2010 e 2011-2020, – spiega ancora l’istituto di statistica – impegnano i Paesi membri a conseguire il dimezzamento dei morti per incidente stradale con una particolare attenzione, nel decennio in corso, agli utenti vulnerabili. La regione Calabria si posiziona tra quelle in cui il calo e’ stato inferiore alla media nazionale. Rispetto al 2001, nel 2015 le vittime della strada si sono ridotte del 45,7% contro il -51,7% della media Italia mentre fra il 2010 e il 2015 (primo periodo di attuazione del Quarto programma) la riduzione e’ stata del 31,9% (-16,7% in Italia). Sempre fra 2010 e 2015 l’indice di mortalita’ sul territorio regionale e’ passato da 4,1 a 3,4 deceduti ogni 100 incidenti, quello medio nazionale da 1,9 a 2,0. In Calabria nel 2015, l’incidenza degli utenti vulnerabili per eta’ (bambini, giovani e anziani), deceduti in incidente stradale e’ simile alla media nazionale (45,7% contro 45,6%), ma con un peso maggiore degli utenti ultrasessantaquattrenni (Calabria 33,0%, Italia 31,7%).
Guardando invece gli utenti vulnerabili, secondo il ruolo che essi hanno avuto nell’incidente (conducenti/passeggeri di veicoli a due ruote e pedoni) il loro peso relativo sul totale dei deceduti nella regione per incidenti stradali e’ inferiore a quello nazionale (31,9% contro 50,5%). Tuttavia, negli ultimi cinque anni (2010- 2015) l’incidenza di pedoni deceduti e’ cresciuta molto di piu’ in Calabria (da 10,1% a 14,9%) che nel resto del Paese (da 15,1% a 17,6%). I costi sociali degli incidenti stradali quantificano gli oneri economici che, a diverso titolo, gravano sulla societa’ a seguito delle conseguenze di un incidente stradale. Nel 2015, il costo dell’incidentalita’ con danni alle persone e’ stimato in circa 17,5 miliardi di euro per l’intero territorio nazionale – 288,1 euro pro capite – e in circa 370 milioni di euro – 187,4 euro pro capite – in Calabria; la regione incide poco piu’ del 2% sul totale nazionale Tra il 2014 e il 2015 l’indice di lesivita’ sale da 166,5 a 172,0 feriti ogni 100 incidenti; si riducono sia l’indice di mortalita’ (da 3,8 a 3,4 decessi ogni 100 incidenti) che l’indice di gravita’ (da 2,2 a 2,0 decessi ogni 100 persone morte o rimaste ferite in incidenti stradali). La statale 106 Jonica, la statale 18 Tirrena Inferiore e l’A3 Salerno-Reggio sono gli assi viari piu’ critici sia per numero di incidenti che di morti e feriti.