Nella mattinata di venerdì scorso, 30 settembre, la Guardia Costiera di Soverato, coordinata dal Comandante Claudia Palusci, ha posto sotto sequestro il depuratore comunale in disuso di località Taverna, nel comune di Isca sullo Ionio, impianto della superficie di circa 1320 metri quadri circa, oltre ad un’area adiacente di 525 metri quadrati.
Durante un servizio di pattugliamento i militari hanno constatato che le due aree erano interessate da un abbandono di rifiuti abusivo ed incontrollato, una quantità tale da poter essere definito tranquillamente come una “discarica”.
In particolare vi sono stati ritrovati cumuli di eternit, materiale di risulta da lavori edili, pneumatici in disuso, metalli, plastica, elettrodomestici ormai inutilizzabili, numerosi cassonetti in plastica del tipo utilizzato per la raccolta della spazzatura e scarti di vegetali, presumibilmente derivanti dalla potatura di piante. Inoltre una parte dell’area in questione era utilizzata come ovile per il ricovero di bestiame.
Le superfici sequestrate si trovano nelle immediate vicinanze della pineta e di abitazioni, e ad una distanza di circa 100 metri dal mare. La situazione è stata pertanto ritenuta di particolare rilevanza in quanto, sulle aree, che risultano far parte del demanio Pubblico dello Stato, in totale sono stati ritrovati circa 700 metri cubi di rifiuti speciali, una rilevante parte di natura pericolosa.
Per i rifiuti depositati presso il depuratore in disuso la responsabilità è stata individuata nell’Ente Civico ed il Sindaco competente è stato pertanto deferito all’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di abbandono di rifiuti e discarica abusiva, mentre sono ancora in corso le indagini per appurare gli autori degli illeciti rilevati sull’area adiacente.
L’attività di controllo e vigilanza Ambientale si inquadra nei compiti Istituzionali della Guardia Costiera ed è una delle priorità del Comando dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Soverato.