Sulla SS 106, un veicolo, di colore bianco, ha investito una 23enne mentre stava attraversando la trafficata arteria stradale. Il conducente, senza fermarsi per soccorrere la giovane, si è dato alla fuga. A causa dell’impatto, la giovane ha riportato diversi traumi e contusioni giudicate guaribili in 10 giorni mentre il veicolo “pirata”, Piaggio Porter, ha perso lo specchietto retrovisore esterno del lato destro. La Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Crotone, attraverso accertamenti telematici, combinati con la visone delle varie telecamere di sorveglianza, ha individuato il veicolo e identificato il proprietario riuscendo a diramare le ricerche per il rintraccio.
Grazie all’operato della Centrale Operativa, i militari della Compagnia di Petilia Policastro, hanno rintracciato il conducente, I.F. 40 anni, pregiudicato, residente a Petilia Policastro. L’uomo è stato bloccato presso la propria abitazione dai militari dell’Arma, i quali hanno rinvenuto anche il veicolo coinvolto nell’investimento, che presentava danni compatibili con il sinistro stradale: privo dello specchietto retrovisore esterno destro e ammaccature recenti sulla carrozzeria anteriore destra. I militari hanno così accertato che I. F. era gravato da precedenti specifici per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e reati in materia di armi, infatti, a seguito di una perquisizione domiciliare hanno trovato circa 15 grammi di hashish, 5 grammi di eroina e un flacone di metadone, unitamente ad oggetti per la pesatura ed il confezionamento della sostanza stupefacente. Il 40enne, sottoposto ad accertamenti medici presso l’Ospedale di Crotone, è risultato positivo per l’assunzione di morfina e THC. Espletate le formalità di rito, I. F. è stato dichiarato in stato di arresto presso il proprio domicilio, così come disposto dal Procuratore della Repubblica di Crotone, Giuseppe Capoccia.