Un gruppo di amici, in collaborazione con il prof. Giuseppe Pisano, hanno ideato un’iniziativa originale per evitare il solito passeggio andando a visitare, dopo cena, località poco distanti da Soverato ricche di storia, leggende, tesori nascosti, archeologia, arte, architetture varie, particolarità gastronomiche, misteri etc. . Si parte in macchina sempre alle ore 21,40 dal piazzale di fronte i carabinieri e si fa ritorno a Soverato poco dopo la mezzanotte. Chi intende partecipare ed è provvisto di automobile si può unire al gruppo di macchine, chi invece non ha disponibilità di un mezzo privato può contattare l’organizzazione e prenotarsi un posto in macchina.
Questo il programma di DAVOLI del 20 Luglio 2016 dal titolo: “Passeggiando tra lupi e cinghiali alla scoperta della leggendaria pietra di Sant’Antonino sulle orme dei giganti”. Si dice ciò perchè alcuni anni fa in quella zona furono liberati diversi lupi (questi animali vengono spesso avvistati ed è facile rilevare le loro impronte) e perchè questo territorio è ricco di cinghiali; inoltre una tradizione (riportata anche in antichi testi) parla di un gigante (“Paladino”) la cui “impronta” è tuttora presente sul grande e suggestivo masso “di Sant’Antonino”; per non parlare della vicina località detta “Gigante” e del ritrovamento, ai primi degli anni 60 del secolo scorso, di due scheletri giganti della grandezza di 2,30 metri circa. Un luogo, quindi, particolare da visitare… con un pizzico di suggestione.
Partenza, tutti in macchina, dal piazzale antistante la caserma dei Carabinieri alle 21,40 e – procedendo in fila indiana – arrivo previsto in un’area di sosta presso il parco eolico alle 22,10. Si proseguirà su strada sterrata con una Jeep (3-4 minuti circa) fino alla Pietra di Sant’Antonino, situata in un luogo suggestivo, a circa 1000 metri di altezza, ricco di leggende. Detta pietra la si vedrà particolarmente illuminata perchè è prevista la luna piena. Dopo aver visto questo spettacolare masso, dalla cui cima si vedono addirittura i 2 mari, proseguiremo sempre in Jeep fino al laghetto Vardari (che dista circa 4 minuti sulla via del ritorno) effettuando una breve sosta al suggestivo ruscello in località “Triodi”. Arrivati al laghetto andremo a bere ad una fonte d’acqua purissima e ci siederemo accanto allo specchio d’acqua dove c’è un’area pic nic realizzata dalla Forestale per saggiare un bicchiere di vino di Gasperina e per raccontare storie e leggende legate a questo suggestivo luogo.
Si precisa che l’organizzazione è esente da qualsiasi responsabilità. Il contributo che si vorrà offrire è volontario (partecipazione alle spese) e non dovrà superare le 5 euro per chi verrà con la propria macchina e le 10 euro per chi parteciperà con le macchine dell’organizzazione. Si consiglia di munirsi di cellulare, giubbotto estivo, scarpe comode e possibilmente di torce.