Individuato e arrestato 33enne latitante, aveva tentato la fuga sui tetti


Individuato e arrestato un giovane latitante mentre tentava di fuggire ai carabinieri a Gerocarne. Nella notte, infatti, i militari della Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno, unitamente al Nucleo Investigativo di Vibo e a quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori Carabinieri “Calabria”, hanno scovato Giovanni Emmanuele, 33 anni, resosi irreperibile dal 23 novembre 2020 all’ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vibo Valentia, a firma del Procuratore Camillo Falvo, dovendo espiare una pena detentiva di anni 7 mesi 8 di reclusione, per il reato di spaccio e detenzione di sostanza stupefacente nell’ambito dell’operazione di polizia convenzionalmente denominata “Ghost”.

Emmanuele è stato individuato in un’abitazione disabitata nel centro storico di Gerocarne nella quale aveva installato un’artigianale sistema di videosorveglianza, al fine di monitorare movimenti sospetti all’esterno dell’immobile.

Lo stesso, accortosi della presenza dei Carabinieri, ha tentato di darsi a precipitosa fuga attraverso una via d’emergenza già predisposta in precedenza: ha cercato di scappare sui tetti delle abitazioni adiacenti ma, dopo un prolungato inseguimento, è stato bloccato dai militari operanti.

Nell’immediatezza, inoltre, è giunto sul posto anche suo fratello, Salvatore Emmanuele, che, al fine di agevolare la fuga del proprio congiunto, si è scagliato contro i Carabinieri. Anche quest’ultimo, però, è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale e per la violazione delle prescrizioni imposte dalla Sorveglianza Speciale, alla quale è sottoposto. Giovanni Emmanuele è successivamente stato ristretto nella casa circondariale di Vibo mentre il fratello Salvatore è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.