Il prefetto di Cosenza, Paola Galeone è indagata per corruzione. Avrebbe intascato, in un bar del capoluogo bruzio, 700 euro che aveva richiesto a una imprenditrice. La notizia è pubblicata stamane dal quotidiano “Gazzetta del Sud”. Galeone, secondo la ricostruzione del quotidiano, è stata denunciata dalla vittima alla quale avrebbe proposto di emettere una fattura fittizia per 1.220 euro con l’obiettivo di intascare la parte del fondo di rappresentanza accordato ai singoli prefetti che era rimasta disponibile alla fine dell’anno.
Settecento euro sarebbero andati al prefetto e 500 all’imprenditrice come regalo per la disponibilità mostrata.
Le fasi della consegna del denaro sarebbero state documentate dalla squadra mobile a cui l’imprenditrice si è rivolta e che ha registrato la conversazione. Paola Galeone è prefetto della città calabrese dal luglio 2018.
La consegna dei soldi, secondo quanto scrive il giornale, sarebbe stata preceduta da un “sms” a conferma dell’emissione della fattura richiesta. All’incontro con il prefetto l’imprenditrice si sarebbe presentata dopo avere informato il capo della squadra mobile, Fabio Catalano, portando con se la busta da consegnare contenente le banconote in precedenza fotocopiate dalla Polizia e indossando cimici che hanno permesso di registrare il colloquio, filmato attraverso microcamere. Al termine dell’incontro i poliziotti hanno avvicinato il prefetto. Gli inquirenti avrebbero anche acquisto documentazione in prefettura.