Non ce l’ha fatta la giovane 24enne coinvolta nell’incidente sulla SS106 lo scorso 21 agosto, tra i comuni di Santa Caterina dello Jonio e Badolato, nel catanzarese. Francesca Bressi, dopo 28 giorni di ricovero in ospedale, è morta. Sale quindi a quattro il bilancio di quel triste incidente che ha scosso l’intera comunità di Badolato. Francesca Bressi è la ventiquattresima vittima della S.S.106 in Calabria nell’anno 2016 “La grande tragedia che ha colpito la Comunità di Badolato, per l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” è grande motivo di dolore. Pregheremo affinché Dio vi dia la forza di superare questo triste momento”. Con queste parole il Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha espresso le più sentite e sincere condoglianze al Sindaco di Badolato Gerardo Mannello ed alla comunità tutta.
L’Associazione “intende ribadire e sottolineare che tutto ciò rappresenta la più grande Strage di Stato della storia della Repubblica italiana ed intende evidenziare, inoltre, che quanto accade purtroppo da sempre sulla S.S.106 ha delle chiare ed evidenti responsabilità politiche: il silenzio e l’indifferenza del Governo nazionale e regionale, della classe parlamentare calabrese a Roma, delle amministrazioni locali e provinciali, delle forze sindacali. Tutti, nessuno escluso, coloro i quali rivestono ruoli istituzionali, sono moralmente responsabili dell’olocausto sulla S.S.106”.
“L’Associazione, infine, si stringe attorno alla Famiglia Bressi, ai parenti ed agli amici tutti, a cui esprimiamo sentimenti di vicinanza e cordoglio. Noi non dimenticheremo queste vite spezzate sull’asfalto della “strada più pericolosa d’Italia”. Noi non resteremo indifferenti ed in silenzio davanti all’ennesima tragedia di una strada sempre più serial killer in Calabria ed in Italia. La “strada della morte”, non ci stancheremo mai di ripeterlo, rappresenta la più grande Strage di Stato della storia della Repubblica italiana”.