Sabato 30 luglio 2016 h 19 presso il Circolo Nautico di Catanzaro Lido, dove già da tempo era presente la Scuola di Vela e quella di Kayak, alla presenza di diversi esponenti delle associazioni, come Antonio Debilio presidente dell’ associazione FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee; il Responsabile Federale Regionale del Settore Acque Marittime dott. Elia Grasso; Riccardo Elia presidente del comitato territoriale Unione Italiana Sport per tutti (UISP); il Presidente del circolo velico GINO RICCI; l’avvocato LAURA PARRETTA rappresentante legale della Cooperativa Sociale Zarapoti, che da 20 anni opera sul territorio, proponendo e realizzando progetti incentrati sulla cura e tutela della persona, che ha attuato presso il Valentino Beach Club, lo stabilimento balneare concepito per regalare alle persone disabili una vacanza piacevole, è avvenuta la presentazione del nuovo logo della dell’ASD Kalabria Kayak Scolacium, raffigurante un kayaker che solca le onde del mare con alle spalle il sole e l’abbazia di Scolacium, protetti da un drago marino ed un delfino.
Un logo creato da Gianfranco Barberi che insieme a Nicola Chiriano hanno dato anima
all’ ASD KKS.
Durante l’incontro a spiegare meglio l’identità di questo logo, sono intervenuti magistralmente, incantando tutti i presenti, gli archeologi Francesco Cutieri e Alfredo Ruga che hanno narrato i miti e le storie legate alle coste calabresi e in particolare alla zona del Golfo di Squillace.
Cutieri ha sottolineato come nel logo sia racchiusa l’identità dei Kayakers ovvero il sole della nostra amata Calabria, l’abbazia di Scolacium, che abbraccia la costa come i Kayakers abbracciano il mare osservando le coste da un’altra angolazione.
Un logo dal grande significato simbolico, come sottolineato da Alfredo Ruga, che culmina nella rappresentazione di due creature particolari raffigurate in un mosaico di età ellenistica riportato alla luce nel sito archeologico di Monasterace; si tratta di un drago marino che alla coda notiamo esserci uno scorpione; il drago che da sempre ha rappresentato il bene e il male con i suoi denti aguzzi, e di fronte un delfino anch’esso con la coda a scorpione; quel delfino che con il suo sorriso tira fuori i denti per difendersi.
La stessa potenza che ha il drago, la ritroviamo nel delfino, che rappresenta il mare, il Dio Apollo, che a sua volta, trasformato in delfino contempla i naviganti.
Il delfino è il compagno di viaggio per eccellenza, quel compagno eterno, fedele.
Al termine dell’interessante analisi del simbolo che racchiude l’essenza dell’associazione catanzarese, i presenti hanno infine potuto ascoltare l’esperienza di Francesco Mazzacoco, che a bordo del suo kayak la scorsa estate ha compiuto in solitaria il periplo della Calabria e di Vanessa Cardamone e Nicola Lanciano dell’associazione “Calabria un mare d’amore”, che stanno attualmente percorrendo, rispettivamente il Mar Ionio e il Mar Tirreno, per incontrasi tra pochi giorni a Reggio Calabria.
Per cui un logo pieno di significato per un’associazione nata idealmente tre anni fa da un gruppo di amici con la grande passione per i Kayak, e che quest’anno è riuscito a concretizzare la propria idea con la nascita formale dell’associazione pur operando già come scuola Kayak di cui fanno parte moti giovani dinamici e volenterosi, che amano il mare come se fosse la loro seconda dimora.
Il Presidente dell’ASD KKS, Giuseppe Procopio ha evidenziato come l’ obiettivo che si pone l’associazione è quello di divulgare la pratica del kayak, promuovendo la bellezza delle nostre coste calabresi, un patrimonio inestimabile che non è noto a tutti, e che solo chi ha il privilegio di usare un kayak riesce ad apprezzarne davvero le bellezze naturali.
L’augurio è che molti si avvicinino a questo sport che non è solo tale ma è fonte di ricchezza culturale come i geologi hanno evidenziato, e fonte di ricchezza patrimoniale di una Calabria che merita di essere scoperta con le sue coste incantevoli.