Il rimbalzo “politico” per qualche numero in più e per quali obiettivi


Ecco gli effetti collaterali che non hanno variato le mie personali previsioni fatte al ballottaggio dell’ultima campagna elettorale, sul recente cambio di “casacca” all’ interno del Comune più “movimentato” d’ Italia. Ritrovarsi nel varietà dei figuranti che allentano la loro presa ma non mollano la resa, così, la “fiction” a spese dei contribuenti continua con nuove puntate sugli stessi “schermi” ed a piazze semivuote.

Non servirà, oramai, citare le identità, ravvisabili per meriti, ovviamente, mai raggiunti, anzi, dispersi tra i viali del centro che attende la debita “riscossa” politica e non apocalittica. Un colpo di scena potrebbe contrastare questo dubbioso presente, al cospetto di inevase opere in lista d’attesa, posteri “comunali” dichiarano in “affermazioni” consiliari, ciò che occorre e mai “avviene”. Il pavido e l’impavido cittadino subiscono inermi guardando al domani non troppo lontano, mentre questo tempo così trascorso è improvvido sugli intenti popolari, confida su quel piano di crescita e trasparenza commerciale e sviluppi produttivi che “avvolgano” non solo i privilegiati sul manto dei “disperati”. da Franco Costabile: “qui tutto è come prima, tranne voi, onorevoli, governatori, voi, amici, Leonardi da Vinci della cassa del mezzogiorno”.

Un compito in “classe” tra “cultura” universitaria e personali convinzioni di certe menti sui resilienti, con la “sveglia” puntuale per la “ripresa” ma di quale anno ed a quale costo, poiché ad oggi i 130.000,00 € (centotrentamilaeuro) di ingaggio politico (mercenario) equivalgono a circa 250.000.000 (duecentocinquantamilioni) delle vecchie lire.

Nuovi avversari e schieramenti di sistema inneggiano al rispetto delle regole, maggioranza e opposizione per il “comune” senso del dovere, dello Stato ed al servizio di un popolo ancora in piazza, che manifesta sui diritti e intravede il solito “distacco”. Ma dal principio codesta e ben nota amministrazione ha varato solo alcuni provvedimenti, restando, così, al margine delle immutate aspettative, tardivi i bilanci epperò scarsa risultanza. Come non approfittare delle elezioni europee per una pausa di “riflessione” che tagli “sempre” il nastro ai nuovi “ciak” oppure datevi da fare!

ATTENTO
(Franco Costabile) poeta calabrese
E’ tempo di aranci,
di mercanti,
attento padre mio.
Ladri in vista

John Nisticò