Il presidente della Provincia di Catanzaro a Torre di Ruggiero per l’Esercitazione Internazionale U.S.A.R.


“Il sistema della Protezione civile in Calabria si poggia sulla preziosa e fondamentale attività dei volontari, impegnati con passione e impegno in contesti di emergenza delicatissimi. L’efficacia degli interventi di protezione civile si basa sulla collaborazione e sul coordinamento di tutte le componenti sociali che ne fanno parte: il Volontariato di Protezione civile è inserito a pieno titolo, in questa visione strategica e performante, e ricopre un ruolo di primaria importanza come dimostrano i Volontari di questo Comprensorio. Siamo orgogliosi e ringraziamo quanti hanno lavorato per fare di Torre di Ruggiero crocevia di esperienze e formazione, grazie al contributo di operatori provenienti da tutta Europa”.

E’ quanto ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, partecipando questa mattina alla manifestazione conclusiva della tre giorni organizzata dall’associazione Edelweiss Torre di Ruggiero. Si è trattato di una Esercitazione Internazionale U.S.A.R. (ricerca e soccorso in ambiente urbano) di Protezione Civile denominata “RESCUE 2018” con la partecipazione di 12 nazioni Europee ed exEuropee (Portogallo, Cipro, Grecia, Francia, Ungheria, Malta, Serbia, Bosnia, Spagna, Russia, Austria e Italia), 16 squadre Internazionali, 11 squadre Italiane e con oltre 250 soccorritori.

“Creare un sistema di pronta risposta in caso di calamità, sia a livello locale che a livello nazionale e internazionale, valorizzando al massimo le peculiarità e le professionalità dei volontari in piena integrazione con le forze istituzionali significa stare vicino ai sindaci che spesso si trovano soli in situazioni di emergenza – ha detto ancora il presidente Bruno salutando le autorità presenti, i sindaci ed in particolare Carlo Tansi, direttore regionale della Protezione civile calabrese -. Formare i volontari, quindi, significa fare protezione civile vera per rafforzare l’operatività di un sistema di intervento capace di diventare modello a tutela del territorio”.


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