Il “mitico” ragioniere Nisticò saluta la sua amata Catanzaro


Un uomo “buono” dall’animo gentile e volto ad aiutare il prossimo, un padre esemplare per le vie ed i sentieri di una vita accanto a i suoi cari affetti.

Enorme la saggezza “umana” donata senza pretese, bastava quel suo elegante “sorriso” per poi condividersi la vera amicizia, testimoniata più volte in questo duro tempo di “speranze” purtroppo vanificate da una dolorosa scomparsa.

La passione per il canto, la musica, l’arte varia e quell’ antica voglia di comporre i suoi versi, lo hanno reso così “speciale” e indelebile nel ricordo di amici e parenti accorsi per l’ultimo saluto.

Da sempre interessato alla sua Catanzaro, la “bella” città così tanto amata e culla della sua infanzia, dei suoi brillanti ricordi e quei simpatici racconti che riusciva a imprimere con immensa gratitudine.

Il “mitico” Ragioniere di Palazzo Failla, colui che dispensava aiuto e conforto senza fine, nutrendosi di quella vicendevolezza scolpita in ogni suo giorno, fedele alla cristianità che ha stretto a se nei momenti di estrema sofferenza.

Nonostante i necessari interventi dei sanitari e le opportune cure di tutto il personale medico dell’Ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro e Germaneto, le sue condizioni si sono aggravate in pochi giorni, ma i figli e la moglie ringraziano tutte le persone accanto per la missione resa possibile e con il sostegno ancora presente.
Innumerevoli le dimostrazioni di affetto che hanno accompagnato i funerali del Rag. Nisticò Domenico nella centralissima Basilica dell’Immacolata di Catanzaro, rendendogli merito e pregando per la sua anima “benedetta”.

L’ intera Famiglia mai scorderà i volti e le carezze a partire dall’ amico Fisioterapista Dott. Domenico Garcea, dei reparti Oncologia “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro con il Dott. Francesco Grillone e Dott. Roberto Squillace insieme alla Capo Sala, all’ amica ed Infermiera Albina Olivieri, Urologia di Germaneto Dott. Michele Palumbo e Dott. Michele Gaetano, distintisi per l’inequivocabile impegno “morale” e soprattutto “ umano” fino all’ ultimo respiro del compianto “Mimmo Nisticò” nel reparto di Medicina insieme agli OSS e tutto il personale medico diretto dal Dott. Carmelo Pintaudi.

Il figlio Vitaliano detto John nell’ ambiente artistico catanzarese, ha voluto rendere, nei pochi istanti concessi, un “lodevole” saluto al termine della liturgia e per quel suo eroico pilastro dal “cuore” immenso, decidendo di soffermarsi su alcuni istanti di vita di suo “padre”, divenuti esempio di “amore” senza confini e modello da seguire per le nuove generazioni in un mondo che chiede così tanto impegno.

Il resto delle cose ha, dunque, assunto un volto diverso per la consapevolezza di questa grave perdita madre delle lacrime e del fitto dolore che sta subendo la sua adorata moglie Elvezia Nocera, colei che ha saputo stargli accanto senza mai lasciarlo un solo istante, della figlia Rosa “preziosa” che amerà ancor di più da quel cielo stellato, della sua nipotina Elvezia, così piccola ma già “grande” capace di nutrirlo di forza e coraggio insieme alla Mamma Valentina Vono, quale nuora premurosa e arduamente impegnata in questa terribile “battaglia” con l’ amica di sempre e di famiglia Rosetta Cuccunato.

“La morte fa parte della vita”: questo è il pensiero di Mimmo Nisticò che il figlio ha fatto riecheggiare in Chiesa rivolgendosi alle persone amiche e parenti tutti, accettando nella Fede che si compia l’atto di carità della parola offerta sempre in nome del “Padre”.

“Ciao Papà” avrai riabbracciato finalmente i tuoi amati genitori Ninni’ e Vitaliano, e tra gli angeli sarai luce per tutti noi e i tuoi Cari fratelli Maria, Ginetta, Amedeo e Tonino Nisitcò, i tuoi nipoti e tanti ma tanti amici…

 John Nisticò