Una serata dai profondi risvolti sociali e culturali quella che ha animato la terza giornata del Magna Graecia Film Festival. L’arena del piazzale del porto ha, infatti, accolto il regista Vittorio Sindoni e il giovane attore Moise Curia che hanno presentato il film fuori concorso “Abbraccialo per me” che l’autore – autorevole firma di tante fiction per la Rai – ha voluto dedicare a tutte le persone che soffrono di disabilità intellettiva e alle loro famiglie che, accanto a loro, subiscono falso pietismo o indifferenza. La storia raccontata nel lungometraggio è quella di tante famiglie costrette a fare i conti con tutti i disagi della malattia mentale che si ripercuotono nella vita quotidiana. Il messaggio lanciato dal regista è che la soluzione non è rappresentata solo dalla medicina, ma anche dalla capacità di stare vicini alle famiglie e alle associazioni che si battono sul territorio per garantire piena assistenza ed integrazione a chi ha più bisogno. “Sono loro i veri eroi invisibili del nostro Paese- ha detto Sindoni – e non possiamo girare la testa dall’altra parte. Il mio film non ha incontrato il sostegno delle istituzioni, né tanto meno della distribuzione, non essendo una commedia e raccontando un tema che ancora suscita paura e vergogna. Ci sono tante barriere anche nel mondo del cinema dove esistono circoli chiusi e critici frustrati. Chi ha fatto un film come questo con il cuore deve avere il coraggio di portarlo avanti fino in fondo dal basso”.
Tanti applausi anche per Moisé Curia, felice di ritornare nella sua terra d’origine, famoso soprattutto per il ruolo interpretato in “Braccialetti Rossi” e fresco vincitore del Premio Gugliemo Biraghi ai Nastri d’Argento 2016 come miglior attore giovane.
Ad offrire la propria testimonianza sul palco, invitati dal direttore artistico Gianvito Casadonte, anche i rappresentanti di alcune realtà impegnate nell’area del disagio sul territorio la Cooperativa Zarapoti che gestisce a Lido uno stabilimento all’avanguardia per diversamente abili e Rosa Conca, responsabile del Centro diurno del Csm di Montepaone.
La serata è stata aperta dalla proiezione del trailer del film “Milano trema: la giustizia ha le ore contate” di Franz Rotundo e del corto “Adotta un artista: Storia dell’arte – Inclusione – Bellezza – Cittadinanza” di Bruno Bevacqua e ha visto la partecipazione in platea anche dei giurati Gianfrancesco Lazotti e Alessandro Haber, oltre che di Violante Placido.
Nel pomeriggio è stato presentato il libro “Ti sto aspettando. Storie di cani e gatti alla ricerca della felicità” di Alessandra Bernardo, una raccolta di racconti che vede protagonisti cani e gatti dei canili comunali di Roma. L’incontro è stato moderato dalla giornalista Donatella Soluri con la partecipazione dell’associazione Anima Randagia.
Oggi, per la IV giornata, il Festival farà tappa speciale al Museo del Rock. Doppio appuntamento con i personaggi della kermesse nel tempio della musica catanzarese.
Alle ore 18, il giornalista Mauro Mazza, volto noto della RAI, presenterà il suo ultimo libro, “Il destino del Papa russo”. L’incontro sarà condotto dall’avv. Felice Foresta.
A seguire, alle ore 19, l’attore hollywoodiano Matthew Modine terrà una Master Class, aperta a tutti, dedicata alla recitazione, nella quale racconterà la sua carriera e svelerà tanti segreti del suo lavoro di attore e, ora, anche di regista.
Dalle ore 20 appuntamento con gli aperitivi del Festival da Tramontana, nel quartiere marinaro.
Nel serale, doppia proiezione, a partire dalle ore 21, con “Il Matrimonio” della calabrese Paola Salerno e “Antonia”di Ferdinando Cito Filomarino. Sarà presente la bellissima attrice Linda Caridi. Grande attesa per l’arrivo della simpaticissima e talentuosa Francesca Reggiani.