Si moltiplicano le iniziative finalizzate al potenziamento e alla valorizzazione della lingua francese nell’Istituto soveratese. Si è conclusa infatti un’altra esperienza Erasmus con l’arrivo di due docenti in Job Shadowing provenienti dal lycée “Simone Veil” di Brive-la-Gaillarde. Anne-Marie Bataille e Elise Masselin, accolte e seguite dalla prof.ssa Miriam Cilurzo, hanno potuto esplorare le metodologie, il materiale didattico e gli strumenti adottati nell’Istituto per acquisire e scambiare competenze e capacità da condividere nella scuola di provenienza. Questo “lavoro-ombra” le ha viste osservare l’attività didattica in diverse classi in lingua francese, inglese e italiano. Il confronto con i docenti di sostegno ha permesso loro di valutare e riflettere su come gli alunni con disabilità vengano inclusi nell’attività curricolare e su come le loro capacità siano valorizzate.
Durante la loro visita è stato organizzato un meeting preparatorio con la docente Connie Castanò, referente Erasmus di Istituto, per pianificare l’accoglienza di dieci studenti francesi il prossimo autunno. La loro accoglienza rappresenterà il consolidamento di una mobilità di apprendimento già svolta presso il loro Istituto da dieci studenti dell’indirizzo tecnico del “Guarasci-Calabretta”.
Il Dirigente Scolastico, prof. Vincenzo Gallelli, ha avuto inoltre il piacere di ricevere il responsabile Erasmus dell’Académie di Limoges, M. Eric Mathelin, in visita in Calabria per siglare accordi di futura collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale. Per le scuole calabresi inizierà un periodo di scambi con la Francia, già consolidati dall’Istituto di Soverato.
Il “Guarasci-Calabretta”, già riconosciuto a livello nazionale come una delle scuole con un alto indice di internazionalizzazione, continua a proiettarsi verso una dimensione europea dell’insegnamento e si impegna a valorizzare la lingua francese grazie a tantissime iniziative messe in atto, come il percorso Esabac Techno, la certificazione linguistica DELF, gli spettacoli in lingua, i progetti Erasmus e PON, la partecipazione al Campionato delle lingue e al “Prix Goncourt, la scelta dell’Italia”.
Studiare una lingua straniera significa andare oltre il tradizionale apprendimento in classe: “la conoscenza non ha valore se non la metti in pratica” (Anton Čechov).